Come ingannare il cervello e non dimenticare mai più nulla

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A quanto pare, dimenticare le cose sarebbe sintomo di intelligenza, dal momento che ottimizza il processo decisionale, rendendo più semplice lasciar andare le cose che non contano. Ma questa è una magra consolazione se si pensa a tutti gli inconveniente che essere smemorati comporta nella vita quotidiana, soprattutto quella lavorativa.

Ecco quindi alcuni consigli per evitare il prossimo blocco del cervello.

1. Per chi dimentica i nomi

Quando incontriamo qualcuno, siamo di solito troppo concentrati a pensare: “Cosa ne penso di loro?” O “Cosa pensano di me?” Invece, proviamo a pensare: “Qual è il loro nome?” Quando poi ci allontaniamo da queste persone, proviamo a connettere il loro nome con un oggetto visivo: il nostro cervello tende infatti a ricordare maggiormente ciò che vede.

2. Per chi dimentica date ed eventi

Provare a visualizzare l’evento: dove si svolgerà, come si raggiunge il luogo, chi parteciperà e che tipo di discussioni vi si faranno. In questo modo la data si stamperà più saldamente nella memoria. Se questo metodo non dovesse funzionare, si può provare a impostare un conto alla rovescia con largo anticipo, sia attraverso un calendario cartaceo, sia attraverso app pensate apposta per notificare giorno dopo giorno quanto manca ad un evento.

Come ingannare il cervello e non dimenticare mai più nulla

3. Per chi dimentica cosa deve dire

Per preparare un discorso è importante creare dei perni di memoria che collegano i punti di discussione ai mobili o a punti fissi della nostra casa o del nostro ufficio. Per esempio se si vuole discutere delle cifre di vendita, basta immaginare denaro sul tuo tavolo, o una timeline immaginando l’orologio nella nostra cucina.

4. Per chi dimentica di rispondere alle e-mail

Si può provare a rispondere subito a qualsiasi messaggio che richieda meno di due minuti per essere completato, spostando quindi le e-mail che impiegheranno del tempo in una cartella separata in modo che non si perdano. Così si può pianificare più agevolmente e con più metodo entro quanto tempo rispondere ai messaggi più impegnativi.

5. Per chi dimentica le password

Un buon metodo per creare password facili da ricordare è quello PAO (persona, azione, oggetto). Ad esempio, “Mamma in sella a un go-kart a due posti pieno di spaghetti” corrisponderà alla password “MaVa-2ghetti”.

La Redazione