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A volte ci viene chiesto: “Qual è il tuo colore preferito?”. Da bambini è un modo per conoscersi e condividere la visione del mondo: se anche a te piace l’azzurro, potremmo diventare amici. Da adulti il significato che possiamo dare a questa informazione può essere molto più esteso.
Essere capaci di utilizzare i colori significa essere in grado di relazionarci con il meraviglioso mondo delle possibilità offerte nell’ambito della comunicazione visiva. Non solo, utilizzare i colori ci permette di prendere maggiore consapevolezza dei nostri stati d’animo, per potenziarli o modificarli, e di come vogliamo essere e sentirci nelle situazioni che la vita ci presenta.
Nell’esperienza collettiva e individuale abbiamo a che fare con il colore principalmente in tre modi:
1) Il colore possiede un significato psicologico. Esso genera in noi una reazione inconscia, molto profonda, che si spiega con il fatto che il colore è energia, è composto da onde elettromagnetiche di luce di diversa lunghezza e frequenza. È una proprietà della luce e la luce influisce su come vediamo oggetti e persone e sull’umore.
Il colore ci parla attraverso il linguaggio delle emozioni e può suscitarle o smorzarle: per esempio il rosso stimola l’istintività, il rosa ammorbidisce i sensi e il bianco risveglia e, quando indossato, genera l’idea di una persona aperta e sincera. Le emozioni che si provano influiscono poi sul comportamento individuale.
2) Il colore porta sempre con sé un significato culturale o simbolico. Si tratta in questo caso di un significato insito nella cultura della società in cui si vive. Può trattarsi delle associazioni collegate alle tradizioni, come il bianco per un abito da sposa o il nero per uno smoking.
3) Infine, la parte più interessante: le associazioni personali relative ai colori. Si tratta di associazioni consce, che ci rimandano nella memoria a colori collegati a un ricordo personale. Nella nostra memoria è più nitido il ricordo di un colore associato a un’esperienza positiva, come per esempio il colore della squadra preferita o del mare di una bella vacanza. Queste associazioni influiscono sullo stato emotivo a causa delle esperienze a esse collegate.
Questo è ciò che accade ogni giorno osservando i colori. Come prendere consapevolezza del loro potere e utilizzarli in modo che siano funzionali alle relazioni interpersonali?
I colori rappresentano uno strumento molto efficace per comunicare, poiché “spiccano” come prima caratteristica che gli altri vedono in noi; è molto interessante sapere che i colori da utilizzare per ogni tipo di obiettivo possono essere personalizzati!
I colori aiutano e supportano diversi effetti desiderabili, tra cui:
– Attirare l’attenzione o passare inosservati. Pensiamo a un meeting e all’eventualità di avere poco o molto da dire o pensiamo a una persona di cui vogliamo, o meno, attirare l’attenzione.
– Il bias che porta all’interpretazione della personalità in base al colore di pelle e capelli: i capelli scuri lasciano intendere una maggiore decisione nelle intenzioni.
– Migliorare l’aspetto individuale, in molti modi: dall’attenuare i segni del tempo al creare effetti ottici che armonizzano il corpo o fanno sembrare più snelli o alti.
– Aumentare l’energia personale, per supportare il raggiungimento di un obiettivo, utilizzando colori energetici o in linea con l’obiettivo, perché favoriscono negli altri e in noi le reazioni desiderate. Ricordiamo che i colori fanno effetto sia su chi li osserva sia su chi li indossa.
– Stimolare e regolare emozioni, stati d’animo e sensazioni attraverso il potere inconscio dei colori, come per esempio la tranquillità, la forza fisica o la creatività.
– Dare un avviso a chi ci vede: sono temibile o amichevole? Il colore indica un avvertimento, come per esempio nel mondo animale la puntura di un insetto giallo e nero è spesso anche tossica (il nero associato a giallo, arancione o rosso tende a creare un effetto istintivo pauroso) e può indicare anche che ci si può fidare, come l’azzurro chiaro nelle camicie suscita sensazioni di affidabilità e tranquillità. Una notevole proprietà dei colori è infatti proprio quella di influenzare diversi tipi di giudizi interpersonali.
– Dichiarazione di appartenenza a un gruppo sociale, a un settore aziendale e a un livello professionale (come i colori indicati nel Dress code aziendale, che entro certi limiti possono essere anch’essi personalizzati in base alle nostre caratteristiche e funzioni), a un’occasione sociale formale o a un’attività che si sta svolgendo.
Queste sono le funzioni più comuni dei colori, che abbiamo visto essere sempre collegati a esperienze, associazioni, consuetudini e tradizioni. È importante quindi, in vista di un obiettivo e di una situazione, avere la consapevolezza delle seguenti proprietà di un colore:
– Ci sta bene? È in armonia con la nostra fisionomia, pelle, colore degli occhi e capelli?
Questo si può sapere grazie a un sistema che utilizza la percentuale di melanina, emoglobina e carotene presenti nella pelle, che ne determinano la qualità calda o fredda, chiara o scura, brillante o smorzata.
– Ci fa sentire bene e adeguati per raggiungere il nostro obiettivo?
– Il colore o colori scelti ci rappresentano e ci danno credibilità in una strategia di Personal Branding?
Per creare allineamento tra l’immagine personale attuale e l’immagine ideale che si intende perseguire attraverso le tecniche di Personal Branding, infatti, occorre rispondere alle domande: Quali qualità o caratteristiche desidero che le persone mi attribuiscano? Quali sono i colori utilizzati nel Dress code della mia posizione lavorativa? Come voglio sentirmi quando sono con gli altri e come desidero che le persone si sentano in mia presenza? Le avvicino con colori caldi o le allontano con colori freddi? Quali sentimenti o impressioni voglio favorire, in modo conscio o inconscio?
Le tecniche di utilizzo del colore contribuiscono a dare una risposta a queste domande. Infatti il colore ha una grande forza persuasiva e, come componente funzionale della visione umana, può catturare l’attenzione, potenziare e contribuire al successo personale.
Tutte queste informazioni ci aiuteranno nello sfruttare il potere conscio e inconscio dei colori per esprimere autenticità e definire l’impatto visivo, creare il nostro sistema personale e, di conseguenza, aumentare la nostra attrattiva, l’energia, il benessere e l’appropriatezza in ciò che facciamo. Daremo vita in questo modo ad associazioni personalizzate e metteremo in pratica una parte del processo mentale, in psicologia definito Priming, che aiuta a modificare e migliorare i nostri comportamenti in seguito a una associazione.
Allineare l’aspetto personale con le nostre intenzioni è una tattica molto efficace che ci permetterà di aumentare l’energia e la consapevolezza di cui abbiamo bisogno per comunicare con gli altri.
Giordana Risi
Fonti:
– Valdez, Patricia, and Albert Mehrabian. “Effects of color on emotions.” Journal of experimental psychology: General 123.4 (1994): 394.
– Clarke, Tom, and Alan Costall. “The emotional connotations of color: A qualitative investigation.” Color Research & Application: Endorsed by Inter‐Society Color Council, The Colour Group (Great Britain), Canadian Society for Color, Color Science Association of Japan, Dutch Society for the Study of Color, The Swedish Colour Centre Foundation, Colour Society of Australia, Centre Français de la Couleur 33.5 (2008): 406-410.
– Boyatzis, Chris J., and Reenu Varghese. “Children’s emotional associations with colors.” The Journal of genetic psychology 155.1 (1994): 77-85.
– Roberts, S. Craig, Roy C. Owen, and Jan Havlicek. “Distinguishing between perceiver and wearer effects in clothing color-associated attributions.” Evolutionary Psychology 8.3 (2010).