Con quali criteri bisogna comunicare la crisi?

Incroci di Pensieri tra Marco Lombardi, Professore Ordinario di Sociologia all’Università Cattolica di Milano nonché fondatore del centro di ricerca ITSTIME, Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies, e Luca Brambilla, Professore di Comunicazione Strategica. Un dialogo profondo e ricco di spunti di riflessione sul concetto di crisi, sulle sue possibilità e su come mettere in atto una corretta comunicazione di crisi.

Marco Lombardi
Professore Ordinario di Sociologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Fondatore del Centro di Ricerca ITSTIME, Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies
Marco Lombardi è professore ordinario di sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove inoltre insegna comunicazione dei media e politiche della sicurezza, declinate su diversi fronti. Quello della sicurezza e del terrorismo, infatti, è il suo ambito ricerca, insegnamento e consulenza privilegiato: oggi ITSTIME - Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies (www.itstime.it), il centro di ricerca da lui fondato alla Cattolica circa vent’anni fa, è considerato tra i think tank più importanti negli studi di intelligence e analisi della minaccia terroristica. Il prof. Lombardi ha avviato in Università una formazione specifica che va dalla gestione delle crisi alle metodologie di intelligence e di analisi del rischio, sedimentata in circa duecento pubblicazioni scientifiche. Per la sua esperienza è membro della Commissione di Palazzo Chigi per il contrasto alla radicalizzazione e del Comitato di Riflessione e Indirizzo Strategico del Ministero degli Affari esteri, oltre che di numerosi network internazionali. Collabora altresì con le maggiori istituzioni nazionali che si occupano della valutazione della minaccia del terrorismo e di elaborare le strategie di contrasto. Accanto a una intensa attività di studio e di formazione, il prof. Lombardi ha condotto diverse missioni in contesti di crisi e di conflitto, tra cui recentemente in Somalia, Afghanistan, Medio Oriente e i Paesi del Nord Africa, a confermare che le politiche della sicurezza misurano la loro efficacia per i modelli teorici che comprendono e per la capacità operativa che sono in grado di sviluppare sul campo. E' anche direttore della Scuola di Giornalismo dell'Università.

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