Lavoro: le Soft Skills per non perdere la sfida dell’automazione
Può sembrare strano che nel periodo in cui si diffonde la “rivoluzione digitale”, le soft skills stiano acquisendo sempre più importanza.
Può sembrare strano che nel periodo in cui si diffonde la “rivoluzione digitale”, le soft skills stiano acquisendo sempre più importanza.
Forse non tutti sanno che (quasi) tutti i recruiter delle aziende studiano con attenzione i profili social dei candidati.
I neodiplomati hanno di fronte un’opportunità incredibile: prendersi del tempo per scoprire chi sono e decidere chi vogliono diventare.
Dimmi che riunione fai e ti dirò chi sei. Questa frase, mia umile rimodulazione di un detto ben noto, strappa un sorriso, ma contiene un nocciolo di seria verità che riscontro ogni volta che vado in qualche riunione di direttivo di una società o partecipo a colloqui di assunzione per qualche manager per leggere la comunicazione non verbale.
Il tema della rivoluzione digitale in cui tutti siamo immersi è ormai imperante perché, volenti o meno, siamo sempre più circondati da persone che comunicano tramite social. In questo bailamme sorge spontanea la domanda: come si fa a vendere il proprio servizio tramite l’online?
Velocità è una delle parole chiave del mondo del lavoro. Chi è bravo sul lavoro, efficace, performante, è anche veloce.
Ho da poco finito la lettura del libro di Chapman “I cinque linguaggi dell’amore” e mi accingo a scrivere un caloroso invito alla lettura.
Quand vous restez assis vous révélez beaucoup de choses: on peut déterminer le degré de relaxation et aussi le niveau de ouverture.
Dans les années 1960, le psychologue Albert Mehrabian a découvert que la communication est composée de: verbale, paraverbale et non verbale.
Once I went for dinner in a very luxury hotel in Milan with a businessman I had helped out with a purchase agreement.