Come raggiungere un obiettivo senza scoraggiarsi

Tempo di lettura: 3 minuti

Come esseri umani, siamo programmati per voler raggiungere il traguardo, completare i nostri compiti e poter passare ai successivi. Il rischio di questa nostra predisposizione naturale è il cosiddetto “bias di completamento”: il nostro cervello cercherebbe cioè di ottenere il più spesso e frequentemente possibile quel piacere che gli deriva dal portare a termine una mansione. In questo modo finiremo per concentrarci sempre su compiti piccoli e veloci (quindi gratificanti), invece che su quelli più grandi e complessi. Per rimanere fedeli al lavoro che conta di più, dobbiamo trovare modi per misurare, tracciare e sentirci bene con i progressi che facciamo ogni singolo giorno.

Come monitorare i propri progressi

Proprio come amiamo portare a termine piccoli compiti dalla nostra lista di cose da fare, essere in grado di vedere che siamo anche un passo avanti verso un grande obiettivo è un grande elemento motivazionale. Il problema è che queste “piccole vittorie” sono notoriamente difficili da misurare: senza un sistema che ci consenta di vedere chiaramente e di monitorare i nostri progressi, non riusciremo mai a sentirci vicini ad un traguardo. Ma per fare un lavoro significativo, dobbiamo lottare contro la sensazione di sopraffazione che deriva da grandi progetti. E questo significa sapere come tenere traccia dei piccoli progressi di ogni giorno.

Come raggiungere un obiettivo senza scoraggiarsi

Ecco 4 modi per interrompere il ciclo di lavoro a breve termine e iniziare a monitorare correttamente i progressi:

1. Usare un calendario

L’idea è semplice, basta scegliere un ritmo di lavoro consono a noi e al nostro progetto e organizzarlo nei giorni del nostro calendario. Un esempio di “ritmo di lavoro” potrebbe essere quello di stabilire un tot di parole da scrivere, un tot di chiamate da fare, un tot di problemi da risolvere. In questo modo il calendario diventerà promemoria visivo dei nostri progressi. Si possono usare anche diverse app o strumenti tecnologici per impostare un metodo del genere.

2. Impostare obiettivi giornalieri come se fossero il primo step

I progressi diventano più difficili da misurare più ti avvicini al centro di un progetto. In quella zona centrale nebulosa, il traguardo è ancora troppo lontano per vedere. Mentre ciò che sembrava così chiaro all’inizio, tutto ad un tratto diventa confuso e incerto. Avendo sempre ben in mente il fine verso cui ci muoviamo, bisogna iniziare ogni giorno come se fosse il primo: in questo modo si terrà sempre viva l’attenzione del nostro team di lavoro, e riusciremo a generare un concreto senso di realizzazione e di avanzamento.

3. Spezzettare

Bisogna suddividere ogni singolo compito nelle mansioni più essenziali ed irriducibili possibile, così sarà più facile organizzarli e visualizzarli in un pattern operativo. In questo modo stabiliremo molti piccoli compiti da superare ogni giorno. E questo significa ottenere la gratificazione per il completamento di un progetto ogni singolo giorno: una bella dose di motivazione, no?

4. Scrivere un diario per 5 minuti al giorno

La scrittura riflessiva quotidiana è un ottimo strumento per monitorare i propri progressi. Alla fine di ogni giornata, bisogna prendersi qualche minuto per scrivere su cosa si è lavorato, assicurandosi di annotare sia i successi che gli insuccessi. Alla fine del mese, tornando indietro nel diario, potremo avere un resoconto molto ampio e dettagliato di tutta la strada che abbiamo fatto.

La Redazione