Le madri lavoratrici fanno il bene dei loro figli

Tempo di lettura: 2 minuti

Secondo il dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, il 70% delle donne di età superiore a 18 anni nella forza lavoro è composto da mamme e il 75% di queste donne ha un lavoro a tempo pieno. Nonostante queste cifre, sono ancora in molti a considerare le madri lavoratrici come una qualche specie di anomalia, o peggio, un problema.

Nell’economia di oggi, dove la maggior parte delle famiglie ha bisogno del reddito di due persone per il proprio sostentamento, questa mentalità è del tutto obsoleta e insensata. E se il buon senso e le ragioni economiche non bastassero, gli studi hanno dimostrato che le figlie di donne che lavorano fuori casa hanno maggiori probabilità di detenere posizioni di leadership e guadagnare salari più alti.

Ma i benefici sono anche significativi per i ragazzi: i figli delle donne d’affari acquisiscono uno spiccato spirito di osservazione che tornerà loro utilissimo nel formulare le loro future interazioni con le donne sul posto di lavoro, in particolare con le madri che lavorano. I figli di madri che lavorano tendono ad essere comunicatori più sensibili, ad avere una visione più aperta e flessibile, soprattutto per quanto riguarda l’uguaglianza di genere, e ad avere un rispetto più profondo per le difficili sfide che le madri lavoratrici si trovano ad affrontare.

Le madri lavoratrici fanno il bene dei loro figli

Se già da piccoli sperimentiamo quanto duramente le madri lavorino dentro casa, sarà inevitabile realizzare, da adulti, quanto duro sia il lavoro anche fuori casa, e conseguentemente provare un rispetto ed una comprensione più profondi alla luce di tali osservazioni.

Insomma avere una madre lavoratrice, specialmente per i figli maschi, fornisce un esempio e un prospettiva unica che plasma, da adulti, le loro interazioni e comunicazioni con le donne, diminuendo la probabilità di fare commenti insensibili o insulti poco rispettosi. Questi bambini vengono infatti cresciuti con esempi impliciti ed espliciti di uguaglianza di genere: questo sarà utile quando progrediranno nel lavoro e nella carriera, poiché saranno equipaggiati con gli strumenti per relazionarsi ai colleghi, ma soprattutto alle colleghe, con una lente imparziale e il rispetto per l’uguaglianza.

La Redazione