Le persone che mentono, sorridono

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Smascherare chi mente è un’abilità che vorremmo possedere tutti, e nel corso degli anni gli studi per capire se esistano segnali gestuali o espressivi che permettano di smascherare un bugiardo si sono moltiplicati. Recentemente però i ricercatori sono stati in grado di compilare il più grande database di espressioni, da cui è emerso che effettivamente, quando mentiamo, ci spunta un sorriso.

Gli studiosi hanno scoperto che, statisticamente, se viene posta una domanda a cui viene data una risposta sincera, l’interrogato tende a contrarre gli occhi nello sforzo di ricordare la risposta giusta. Al contrario chi risponde mentendo sfodera il cosiddetto sorriso di Duchenne.

Le persone che mentono, sorridono

Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori si sono basati sull’analisi di 1,3 milioni di frame video in cui vengono fatte interagire coppie di individui che si pongono reciprocamente domande e risposte: a volte venivano fornite risposte sincere, a volte no. Le espressioni facciali emerse da queste dati sono state analizzate e catalogate, permettendo agli studiosi di evidenziare pattern ricorsivi nelle espressioni facciali: quando veniva chiesto ai soggetti studiati di mentire, tutti sorridevano.

Inoltre sarebbe emerso come dire bugie provochi il riscaldamento della zona attorno al naso e quella corrispondente all’angolo interno degli occhi.

Questa scoperta però non permette a chi voglia mentire di cambiare espressione e dissimulare le proprie menzogne: questo tipo di sorriso sarebbe, secondo gli studiosi, involontario e quindi incontrollabile.

La Redazione