Niente più giornate improduttive grazie a questi 8 consigli

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Alcuni giorni sono più produttivi di altri, e questo è un dato di fatto. La differenza tra i giorni produttivi e quelli no, sta tutta nel modo in cui lavora il nostro cervello: essere concentrati senza sforzo dipenderebbe dalla capacità del nostro cervello di essere in bilico tra la noia e l’ansia, così da potersi concentrare, restando comunque abbastanza rilassati. Per raggiungere questo equilibrio è necessario “spegnere” le regioni cerebrali coinvolte nell’autocritica (una di queste aree è chiamata corteccia prefrontale dorsolaterale) e nelle risposte allo stress. La chiave è introdurre un elemento di novità o di coinvolgimento, quanto basta per uscire dalla modalità “pilota automatico” del tuo cervello.

Ecco alcuni modi per farlo.

1. Prendersi il tempo per fare ordine

Bastano 5 minuti per organizzare lo spazio fisico della scrivania e ripulire il disordine, anche sullo schermo. Se hai un po’ di schede del browser aperte, si può provare a ridurle a icona e a ricominciare da capo. Non solo lo spazio privo di distrazioni aiuta a concentrarsi, ma l’effettivo processo di ordinamento può aiutarti a spostarti in uno stato di produttività.

2. Una scrivania più verde

Aree di lavoro che comprendono piante stimolano maggiormente l’attenzione e il buon umore. Le piante vere sono, in questo senso, migliori di quelle sintetiche, e, in uffici poco illuminati che non ricevono molta luce naturale, possono funzionare benissimo anche i cactus, le piante ragno o potos.

3. Niente pausa caffè

Il caffè è un rituale quotidiano, ma rischia di diventare più una distrazione che un incentivo al lavoro. Ridurre l’assunzione di caffeina al lavoro controllare il livello di ormone dello stress. Dopo il secondo caffè della giornata, si può provare a fare rifornimento con succo o con un tè verde. È invece del tutto da evitare la caffeina dopo l’ora di pranzo.

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4. Muoversi

Quando iniziamo a sentirci fisicamente pigro o mentalmente bloccato una buona idea può essere quella di provare a cambiare postazione di lavoro. Questo può aiutare a riportare la consapevolezza nel tuo corpo e riattivare il cervello.

5. Sgombrare il cervello

È importante liberarsi dei tutti i pensieri e le preoccupazioni. Non bisogna sovraccaricare il cervello tenendo a mente troppe cose (impegni, idee, mansioni da svolgere): annotare i pensieri in un planner cartaceo è sicuramente una buona soluzione. Registrare in un posto affidabile le cose che dobbiamo fare permette al nostro cervello rilassarsi e allentare la tensione.

6. Rompere la routine

Basta anche solo un piccolissimo aspetto della routine quotidiana, come cambiare bar per il caffè, o provare un nuovo percorso casa- lavoro. Non deve essere necessariamente un cambiamento definitivo. Anche piccoli cambiamenti possono aiutarci a stimolare il nostro cervello.

7. Concentrarsi sui sensi

Concentrarsi sui sensi focalizza la nostra attenzione al di fuori della nostra testa e permetterci di elaborare pensieri diversi da quelli che ci preoccupano e distraggono. Un buon metodo è quello di mangiare qualcosa e concentrarsi sul sapore, mangiando lentamente e focalizzandosi sulla consistenza, sul sapore e sul gusto, mangiando il più lentamente possibile.

8. Brainstorming offline

Fare il brainstorming su una lavagna o un blocco note, o comunque qualcosa di lontano dal computer, può aiutare a generare nuove idee. Se non è possibile, è utile allora spostarsi dall’ufficio per 15 minuti, andando in una zona diversa dell’ufficio o al di fuori, in un parco o in un bar nelle vicinanze: così sarà possibile concentrarsi e riprendere fiato lontano dal mondo online.

La Redazione