Gli hashtag su LinkedIn: come funzionano e come usarli

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Come per altre piattaforme, anche su LinkedIn gli hashtag sono parole che, precedute dal simbolo # (cancelletto), diventano link. Funzionano come aggregatori: cliccandoci appaiono in un unico feed tutti i post che contengono quell’hashtag.

Spesso, molti utenti LinkedIn utilizzano gli stessi hashtag e nello stesso modo in cui li utilizzano su altre piattaforme (Instagram, Twitter). Su LinkedIn le cose funzionano in modo diverso.

Come funzionano gli hashtag su LinkedIn

Prima di tutto è bene ricordare quali sono le finalità di LinkedIn: è una piattaforma professionale, dedicata al business e al mondo del lavoro. Le persone non la utilizzano per svago, ma per cercare qualcosa di utile, per approfondire un argomento, risolvere un problema, aggiornarsi. Con gli hashtag possono cercare contenuti a cui sono interessate.

L’importanza degli hashtag su LinkedIn

Inserire gli hashtag permette ai contenuti LinkedIn di essere letti da un pubblico interessato a uno specifico argomento, soprattutto persone che non sono nostri contatti. L’obiettivo è far apparire il contenuto nei feed delle persone che si vogliono raggiungere: potenziali clienti, datori di lavoro, addetti ai lavori.

Grazie agli hashtag e alla qualità dei contenuti, si ottiene l’attenzione di persone potenzialmente interessate a ciò che si offre: avviare conversazioni, creare relazioni e opportunità di business.

Gli hashtag migliorano la visibilità: è stato calcolato che la visibilità di un post su LinkedIn aumenta in media del 25% con gli hashtag inseriti. Senza, invece la visibilità organica iniziale (le prime 2 ore di vita di un post su LinkedIn sono determinanti) può scendere fino al 40%.

Cercare gli hashtag su LinkedIn

Gli hashtag da seguire e/o da inserire nei post si possono cercare su LinkedIn. Per scegliere è opportuno valutare il numero di follower di ogni hashtag, l’argomento e il tono e i contenuti dei post che lo contengono.

Dove cercare?

Nel motore di ricerca LinkedIn si digita la parola preceduta dal cancelletto. Appare l’auto-completamento che mostra dei suggerimenti (Foto-1). Premere invio, tra i risultati cliccare sull’hashtag per vedere i contenuti che lo includono.

La sezione “Rete” e la sezione “Scopri di più” nella Home Page di LinkedIn suggerisce – a volte – alcuni hashtag. Sono suggerimenti mirati in base al Profilo e alla sua attività.

Si possono trovare hashtag leggendo contenuti pubblicati dalla Rete e scoprirne di nuovi per raggiungere follower diversi.

Si possono valutare gli hashtag che LinkedIn suggerisce quando si inizia a pubblicare un post. I suggerimenti appaiono durante il completamento della scrittura di un hashtag, nella parte inferiore.

Foto 1

Come e perché diventare follower di un hashtag su LinkedIn

Un utente può diventare follower di un hashtag cliccando sul tasto “Segui” che si trova in cima al feed dei contenuti raggruppati che vengono mostrati quando si clicca. (Foto-2)

Seguire gli hashtag rende più semplice aggiornarsi su un argomento, consente di scoprire profili interessanti e aiuta ad avere spunti per i propri contenuti.

Gli hashtag che si sceglie di seguire sono raggruppati nella colonna di destra della home page, influenzano l’algoritmo (che tende a mostrare contenuti pertinenti) e aiutano il tuo posizionamento.

I follower di uno specifico hashtag per l’algoritmo hanno la priorità rispetto ai follower di una persona.

Foto 2

Quali hashtag scegliere?

Inserendo hashtag generici si raggiunge un pubblico ampio, ma dove c’è anche molta concorrenza, risulterà più difficile farsi notare. Con hashtag meno seguiti e più di nicchia, il pubblico è più ridotto, ma è meno complicato emergere.

Considerando i consigli di LinkedIn – massimo tre hashtag per ogni post – può essere utile iniziare facendo dei test, per esempio scegliendo un paio di hashtag generici e uno più di nicchia e poi analizzare l’engagement.

È possibile anche creare un hashtag personalizzato, con il proprio nome, il nome del brand o del prodotto/servizio. Usandolo abitualmente nei contenuti, gli utenti impareranno a riconoscerlo e potranno scegliere di seguirlo, creando una community.

Di recente LinkedIn ha iniziato a includere gli hashtag nella url dei post. Nella foto vedi un post con evidenziati 2 hashtag, accanto la sua url con riportati gli stessi 2 hashtag. (Foto-3) Questo aiuta l’indicizzazione dei contenuti.

Foto 3

Gli hashtag su LinkedIn: 7 consigli

  1. Non pubblicare contenuti solo con hashtag: la cosa più importante di un buon contenuto su LinkedIn è il valore che offre agli utenti con il testo, la call-to-action, le immagini, le informazioni. L’hashtag non deve sostituire il testo.
  2. Non inserire troppi hashtag, il numero consigliato da LinkedIn* è 3, recenti analisi hanno mostrato che i post con meno di 3 o più di 10 hahstag hanno un calo di visibilità tra il 20% e il 40%. Oltre 10 il post può apparire poco professionale agli occhi degli utenti (su LinkedIn c’è un pubblico molto più attento ed esigente) e correre il rischio di essere considerato spam. (Foto-4)
  3. Non trasformare ogni parola in hashtag. Non ha alcun senso trasformare in hashtag parole che non sono rilevanti per l’argomento del post.
  4. Non usare hashtag inutili, meglio controllare sempre quanti follower ha prima di utilizzarlo. Non ha senso inserire hashtag che non hanno un seguito. Usare hashtag con un numero elevato di follower (+ 100.000) migliora la copertura.
  5. Non inserire hashtag nel Sommario o nelle Informazioni del Profilo LinkedIn: non migliorano i risultati di ricerca e lo fanno apparire poco professionale. Oltretutto non sono nemmeno linkati.
  6. Non è detto che gli hashtag di tendenza su Twitter o Instagram lo siano anche su LinkedIn, anzi spesso non è così. Usandoli si rischia di apparire incoerenti e danneggiare il proprio personal brand.
  7. Dove inserire gli hashtag? Esistono diverse opinioni, tutte valide. Eccone una: inserire gli hashtag in fondo al testo e inserirne uno nel testo per far capire all’utente l’argomento del post. In ogni caso la posizione non influenza la visibilità.
Foto 4

In conclusione: gli hashtag su LinkedIn sono strumenti che migliorano la visualizzazione dei contenuti e aiutano a creare community, ma solo se utilizzati con attenzione e consapevolezza.

Fabio Banzato


* Fonte: https://help.linkedin.com/cc/custom_fattach/get/9635581/0/filename/LinkedIn%20Hashtag%20Best%20Practices%20Guide.pdf