Come sfruttare l’ansia per migliorarsi

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Stiamo diventando più ansiosi: un recente sondaggio dell’American Psychiatric Association ha rilevato che il 39% degli americani riferisce di essere più ansioso rispetto all’anno scorso.

Ma le persone tendono a servirsi della parola “ansia” forse troppo liberamente e casualmente. Per alcuni, l’ansia è una condizione debilitante che li tiene sotto controllo e influenza la loro capacità di funzionare. Per gli altri, l’ansia è una sensazione spigolosa che può essere sfruttata per migliorare le prestazioni.

Se l’ansia è inesorabile e interferisce cronicamente con la vita quotidiana, è una buona idea consultare un medico. Ma l’ansia moderata può essere utile, dal momento che cerca di dirci qualcosa di importante.

Ecco quindi alcuni modi in cui si può sfruttare positivamente l’ansia.

1. Prevedere i rischi

A volte, l’ansia sta cercando di avvertirci di qualcosa di importante, dandoci un messaggio su una situazione rischiosa. Spesso, questo è il motivo per cui le persone vanno in terapia, per riuscire ad essere più sintonizzati con quei segnali, di modo che sia possibile dire “Ok, quello che so di me è che tendo ad avere questo tipo di reazione alle situazioni in cui mi sento incompetente o mi sento inadeguato”. È utile concentrarsi sui segni premonitori che stanno alla base dell’ansia, in modo da poterla controllare.

2. Maggiore motivazione e concentrazione

Una volta chiarito il motivo dei sentimenti di ansia, si può iniziare a considerarli diversamente, a nostro vantaggio. L’ansia, quando non è travolgente, può affinare la concentrazione e migliorare le prestazioni. Quindi, invece di temere la sfida che si sta affrontando, è meglio concentrarsi sull’opportunità al suo interno. Le persone che sanno riconoscere la loro ansia, sono maggiormente in grado di usarla per motivarsi, tralasciandone gli aspetti negativi e incanalando il suo potere nelle prestazioni che devono svolgere.

3. Comprendere la causa dell’ansia

Quando ci sentiamo ansiosi, può essere una buona idea esplorare la paura o il nervosismo e lavorare alla ricerca di ciò che è al centro di tutto. Cosa ci sta rendendo ansiosi? Perché ci sentiamo così? Una volta che si riesce a nominare il sentimento in modo specifico, si può iniziare ad affrontarlo e cambiarlo.

Ad esempio, se si sta facendo una presentazione a un nuovo potenziale cliente e l’ansia a riguardo sta avendo la meglio su di noi, è bene pensare perché ci si sente così. Può essere perché non si è sicuri delle proprie capacità di presentazione e si ha bisogno di più pratica. Potrebbe essere perché si ha davvero bisogno di una vendita e si è preoccupati dall’idea di non avere successo.

4. A volte basta prendersi una pausa

Quando l’ansia è troppo forte, meglio fare una pausa. La capacità di farlo può ovviamente variare a seconda della situazione. Se si sta per parlare in pubblico, potrebbe essere necessario fare alcuni esercizi di respirazione profonda. Se si è sopraffatti da un grande progetto, potrebbe essere un bene prendersi una pausa e andare a fare una passeggiata.

La Redazione