Federmanager premia i 10 Silver Manager con un evento all’insegna dell’Intelligenza Artificiale

Federmanager ha proclamato i 10 Silver Manager nel Nord-Est Italia presso la sede di CINECA a Bologna. La premiazione è stata anticipata da una tavola rotonda moderata da Daniela Caraiman, in cui cinque relatori esperti hanno fornito il proprio punto di vista circa le sfide, le opportunità e gli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale.

Il Premio Giovane Manager è un’iniziativa creata da Federmanager per riconoscere il talento e l’eccellenza dei migliori manager under 44 che hanno saputo portare un reale valore alle loro aziende. La seconda tappa ha avuto luogo a Bologna presso la prestigiosa cornice di CINECA.

Ad accogliere gli ospiti è stato Erik Pettinecchi, membro del Consiglio Nazionale Gruppo Giovani Federmanager. Sono seguiti i saluti istituzionali di Paola Vitale, Vice Coordinatrice Nazionale del Gruppo Giovani di Federmanager, e Massimo Melega, Presidente di Federmanager Bologna. A chiudere i saluti è stata Alessandra Poggiani, Direttore Generale CINECA.

Come avvenuto per la precedente tappa di Matera, anche in questa occasione Daniela Caraiman, Responsabile Relazioni Esterne dell’Accademia di Comunicazione Strategica, ha moderato la tavola rotonda IANG – Intelligenza Artificiale Nuove Generazioni, che ha visto nascere uno stimolante dibattito sull’impatto che l’Intelligenza Artificiale provocherà sul mondo del lavoro.

A dare il via al confronto è stata Sara Anselmi, attualmente a capo della Divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia e parte del Leadership Team della filiale. Il suo contributo ha permesso di offrire il punto di vista di una delle principali aziende fornitrici di Intelligenza Artificiale.

È poi intervenuto Marco Moscatti, rinomato esperto di AI, CEO di TEC Eurolab S.r.l e presidente Giovani Imprenditori Confindustria Emilia. Essendo a capo di un laboratorio industriale, ha potuto mostrare come l’IA possa essere implementata in campo sanitario.

Il dibattito è seguito con Cristiano Boscato, CEO di Dinova, società che affianca le aziende nei processi di digitalizzazione, e Top 100 Forbes ITA. Durante il suo intervento ha illustrato come le imprese stanno adottando soluzioni di Intelligenza Artificiale per innovare i propri modelli di business.

Si è poi virata l’attenzione verso i risvolti legali dell’Intelligenza Artificiale grazie al contributo di Alessandra Pietroletti, una professionista di spicco nel campo della compliance normativa, con un particolare focus sulla protezione dei dati personali, sulla cybersecurity e sull’Intelligenza Artificiale. In qualità di avvocato ed Equity Partner di EY, ha fornito un approfondimento sull’AI Act entrato in vigore il 2 agosto fornendo consigli alle aziende su come adattarsi a questa nuova normativa.

Il dibattito si è concluso con Nicola Gallazzi, coordinatore Gruppo Giovani per le sedi territoriali di Bologna, Ferrara e Ravenna. Con lui si è discusso di come preparare le nuove generazioni al rapido processo di cambiamento che sta caratterizzando il panorama attuale.

Alla tavola rotonda è seguita la premiazione di 10 Silver Manager guidata da Catia Capato e Eliana Vetro, rispettivamente Export Area Manager e Senior Consultant di Jefferson Wells, la società di headhunting che ha accuratamente selezionato i candidati vincitori.

Premiazione 10 Silver Manager nel Nord-Est Italia.

Tutti i premiati hanno ricevuto una copia del libro “Il negoziatore – Strategie vincenti”, di Luca Brambilla edito da ACS Editore e avranno l’opportunità di rilasciare un’intervista che racconti la loro storia sul Magazine di Comunicazione Strategica. Solo i 10 Golden Manager vinceranno la partecipazione a un Master One to One, un percorso su misura erogato dall’Accademia di Comunicazione Strategica riservato alle figure executive che desiderano migliorare le proprie competenze strategico relazionali.

L’evento è stata un’occasione per celebrare i talenti italiani che portano innovazione ed eccellenza al nostro paese e per investire in una nuova generazione di manager capaci di trasformare i rapidi cambiamenti dell’evoluzione tecnologica in opportunità di crescita, anziché lasciarsene sopraffare.