I comportamenti che stanno sabotando il tuo lavoro

Tempo di lettura: 2 minuti

Che il lavoro sia difficile non è una novità, ma quando diventa eccessivamente impegnativo, così che anche il più semplice dei compiti richiede il doppio del tempo di chiunque altro nel tuo ufficio, è normale iniziare a pensare che il problema nasca da noi.

4 modi in cui rendiamo le cose molto più difficili

1. Aggrapparsi a processi obsoleti

A volte sembra più semplice aggrapparsi al proprio modo standard di fare le cose piuttosto che adattarsi ad un nuovo procedimento. Il punto è che il cambiamento è stato probabilmente introdotto perché è migliore e più efficiente: meglio scoprire cosa fare per familiarizzare con questo nuovo approccio. Serve che qualche collega ci dia qualche istruzione o ci formi su strumenti con cui non abbiamo famigliarità? Serve scriversi istruzioni dettagliate in modo da ricordare cosa fare la prossima volta?

2. Cercare l’approvazione di tutti

È sempre bello sentirsi dire che si sta facendo un buon lavoro. Tuttavia, se il capo ha già dato il via libera, dovrebbe essere sufficiente per andare avanti e proseguire nella direzione già intrapresa. Non è necessario avere la stessa approvazione da parte di ogni responsabile di reparto e dell’intero team. Si finisce con l’aggiungere solo inutili rallentamenti al lavoro.

Forse il desiderio di ottenere approvazione da una dozzina di persone diverse è dovuto al fatto che non ci si sente sicuri di sé e di chi ci dà l’ultima parola su qualunque progetto si stia portando avanti. Quando si inizia una nuova attività o incarico, capire esattamente chi è che prede le decisioni è la chiave. Ciò darà la sicurezza di cui si ha bisogno per andare avanti, senza ascoltare da tutti coloro che sono coinvolti.

I comportamenti che stanno sabotando il tuo lavoro

3. Dimenticarsi il feedback precedente

Succede mai di avere la sensazione di dover lavorare due volte su ogni incarico? Prima c’è il tentativo originale, e poi il secondo dopo che tutti hanno distrutto il nostro lavoro con una penna rossa. Revisioni e critiche costruttive sono inevitabili. Ma non ricordare o migliorare i feedback che ci sono stati dati in precedenza può essere un ulteriore limite. Non c’è niente di più frustrante per te (e per tutti gli altri!) di dover lavorare sulla stessa cosa più volte.

È necessario tenere traccia di tali modifiche in modo da poterle ricordare in futuro. Basta iniziare a tenere un semplice registro di feedback per se stessi: può essere semplice come tenere un documento facilmente accessibile sul computer.

4. Troppa pianificazione

Non c’è niente di sbagliato nell’essere un pianificatore, anzi, ci sono molte occasioni in cui questa skills ci tornerà utile. Tuttavia, è facile cadere vittima di un eccesso di organizzazione. Se si analizza ogni possibile trappola, si continuerà a ritardare l’avvio di un progetto, per non parlare dei livelli di stress a cui ci sottoporremo inevitabilmente.

Il trucco sta tutto nell’iniziare. Sembra semplice nel concetto, ma in realtà può essere piuttosto difficile per quelli di noi che amano pianificare ogni dettaglio. Se non si riesce assolutamente a soffocare il desiderio compulsivo di pianificare, è meglio impostare un periodo di pianificazione ben definito. Una volta raggiunta la data di fine, servirà solo mettersi in moto.

La Redazione