Il problem solving si costruisce su misura

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Saper risolvere i problemi è un compito scomodo e spinoso: avere una risposta, un percorso già battuto sarebbe un sogno per tutti noi, quando ci troviamo a dover trovare soluzioni a problemi apparentemente impossibili da risolvere. Forse non esiste un metodo scientifico, esatto e sicuro, ma possiamo comunque individuare 3 utili metodi di problem solving.

1. Problem oriented

Con questo metodo si vuole concentrare l’attenzione sull’analisi del problema, investigandone a fondo le cause scatenanti. Andare alla ricerca dei motivi che portano alla nascita di un problema funziona, però, non in tutti i casi: talvolta l’insorgere di una problematica è il risultato di concause che si intrecciano in relazioni di influenza reciproca molto complesse. Spesso insomma non è individuabile e definibile una sola causa. Bisogna operare quindi una distinzione tra i “problemi lineari” (come il computer che non funziona) e i “problemi circolari” (come il fumare o le problematiche relazionali): solo nel caso dei problemi lineari la metodologia analitica problem oriented potrà davvero venire in nostro soccorso.

2. Solution oriented

Le metodologie solution oriented si focalizzano solo sulla ricerca delle soluzioni, tralasciando l’indagine del problema. Il grande assunto di questo approccio è che basta conoscere la soluzione per poi risolvere il problema. Di fatto, però, un’indagine almeno sul funzionamento del problema potrebbe essere fondamentale per la risoluzione dello stesso. Allo stesso modo pensare che sia sufficiente cercare soluzioni per trovarle e che una volta trovate sia sufficiente conoscerle per metterle in atto è riduttivo. Le metodologie solution oriented, spesso si concentrano con troppa enfasi sull’istillare un atteggiamento ottimistico, positivo e motivato in chi deve risolvere il problema (del tipo “se vuoi, puoi. E se non lo fai, è perché non lo vuoi veramente”). In ogni caso gli approcci solution oriented ci forniscono le tecniche di ricerca delle soluzioni, la capacità di orientare e di orientarci, creando un percorso lineare tra una situazione problematica e la sua risoluzione. Le metodologie solution oriented ci forniscono molte tecniche generative funzionali ad un buon problem solving.

Il problem solving si costruisce su misura

3. Action oriented

Le metodologie action oriented vogliono mettere in pratica diverse soluzioni fino a quando non se ne trova una adeguata. Il focus è principalmente sulle azioni e sui comportamenti, richiedendo quindi molte risorse e molte energie fisiche, mentali e spesso anche economiche a chi si trova nella condizione di risolvere un problema. Così facendo si rischia di non risolvere i problemi, ma soltanto di aumentare frustrazione e stanchezza. Ma anche questo approccio ci regala qualcosa di utile: l’orientamento all’azione e la pianificazione delle azioni.

Laddove ogni approccio è funzionale in alcuni casi e disfunzionale in altri, è bene sviluppare un modello integrato che prenda il meglio da ogni approccio, con processi flessibili ma rigorosi.

La Redazione