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Ci parli di MGP & Partners, qual è la vostra mission?
MGP & Partners è una società di consulenza che da oltre vent’anni si occupa di percorsi di comunicazione per aziende, associazioni ed enti pubblici. Nel tempo abbiamo raccontato numerose storie e lo abbiamo fatto sempre con trasparenza e passione, adattando le strategie e gli strumenti a nostra disposizione agli obiettivi dei nostri clienti.
La nostra forza non è quella di tradurre in parole quanto un’azienda vuole comunicare, ma creare delle relazioni con tutti i soggetti coinvolti nel processo – dall’imprenditore, al manager, al commerciale, al giornalista – per un percorso di crescita sinergico in grado di generare valore reputazionale e di immagine.
Quali obiettivi e sfide avete in serbo per il futuro?
MGP & Partners vuole crescere e vuole farlo in termini quantitativi e qualitativi.
Abbiamo diversi settori in cui abbiamo esperienze pluriennali e settori che stiamo imparando a conoscere e a gestire. L’idea è quella ampliare il nostro bacino di competenza a comparti merceologici che tradizionalmente trattiamo – che sono associazioni, enti fieristici, aziende e consorzi industriali – magari con realtà di ingegneria urbanistica e del food & beverage. Non solo, siamo già una realtà certificata ISO e ci teniamo a mantenere standard di qualità elevati, stiamo dunque valutando ulteriori certificazioni a garanzia del nostro lavoro e a tutela dei dipendenti. Inoltre, MGP è anche proprietaria di un magazine dedicato alla sostenibilità, Nonsoloambiente.it. Un mezzo di divulgazione che ci ha permesso di crescere professionalmente in termini di comunicazione sulla sostenibilità. Quello che vorremmo fare è unire le due anime di MGP – ambientale e consulenziale – diventando consulenti anche in questo ambito. Al nostro interno abbiamo diverse figure specializzate che stanno già lavorando a questi progetti, e speriamo nel prossimo futuro di vedere realizzati.
Quanto sono importanti la formazione continua e le soft skill per la crescita professionale?
Io sono un formatore per realtà come Il Sole 24 Ore, e offro all’interno della mia azienda corsi verticali rispetto al ruolo dei singoli, ma anche dedicati alle cosiddette soft skills come il team building e l’assertività. Abbiamo inoltre in sede una biblioteca a disposizione di tutti i dipendenti che possono così continuare ad approfondire i temi della comunicazione e della sostenibilità. Credo fortemente nella formazione continua e il mio impegno interno ed esterno alla società ne sono una conferma, perché infondo “non si smette mai di imparare”.
Che consiglio darebbe a un giovane che si sta per affacciare al mondo del lavoro?
Quello che mi sento di consigliare è di essere curiosi, di non smettere mai di cercare stimoli e di indirizzarli in maniera intelligente e razionale nella propria professione. La capacità di strutturarsi e di strutturare il proprio lavoro sono elementi essenziali per riuscire a procedere in maniera efficace, all’avanguardia e con ottimi risultati. E soprattutto non dimenticate le relazioni, il nostro lavoro è fatto di dialogo, di ascolto e di comprensione verso le esigenze del cliente e non si può fare questo lavoro solo davanti ad un pc o dietro ad un telefono. E per fortuna il mondo delle PR, ritornato in presenza, ha ripreso a fare eventi e fiere che sono una fonte inesauribile di opportunità.
Luca Brambilla