Perché non ci piace la nostra voce registrata?

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A nessuno piace sentire la propria voce registrata, sentiamo che non ci appartiene, quasi non la riconosciamo. Perché?

Ci sono varie cause concatenate che ci portano a non farci piacere la nostra voce:

1. Mentre parliamo il 100% della nostra attenzione è destinato alla produzione del linguaggio, cerchiamo di farci capire elaborando parole che non solo devono suonare bene, ma devono essere pertinenti al significato che vogliamo esprimere, quando invece ci ascoltiamo il 100% della nostra attenzione non è più sulla produzione del linguaggio ma è sull’ascolto. Se dovessimo fare un paragone con il computer, quando parliamo è come se la CPU è al 95% intenta in un’altra cosa e al 5% si sta ascoltando.

Perché non ci piace la nostra voce registrata?

2. Quando parliamo sentiamo la nostra voce sia dall’esterno, ovvero dall’ambiente circostante il suono torna alle nostre orecchie, sia dall’interno, dalle corde vocali all’orecchio interno; quando invece la ascoltiamo registrata sentiamo solo la voce esterna.

3. Non siamo abituati ad ascoltare la nostra voce registrata, non è certo una cosa che facciamo tutti i giorni. È un po’ come guardarsi allo specchio, siamo abituati a vedere la nostra immagine riflessa ogni giorno e ci sentiamo rappresentati da essa, ma se non ci guardassimo allo specchio per 10 anni la nostra reazione sarebbe molto simile a quella che abbiamo sentendo la nostra voce registrata.

La Redazione