Quali errori insidiano il tuo colloquio di lavoro?

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Ecco alcuni suggerimenti da intraprendere per evitare gli errori che possono rovinare il tuo colloquio. Sembra che piccoli errori si nascondano in ogni fase della selezione aspettando solo di buttarci fuori dal gioco e farci sembrare candidati non ideali per il lavoro che desideriamo.

1. Contatto neutro con il reclutatore

Relazioni solide muovono le conversazioni propositive, sia che si tratti di connessioni di lunga data o di nuove conoscenze. Se trattiamo i reclutatori come interlocutori temporanei, è il momento di ripensare il nostro approccio e trattarli come gli importanti costruttori di rapporti che sono. Un buon selezionatore ha un certo livello di influenza sul risultato della ricerca, soprattutto se quella persona ha una forte relazione con il gestore assumente. Costruire una relazione con un reclutatore ci consente di sfruttare la loro preziosa influenza e intuizioni.

Come evitarlo

Costruire una relazione sincera con il reclutatore o contatto con l’azienda accettando amichevolmente e accettandone i consigli. Ad esempio, se il reclutatore si offre di prepararci prima del colloquio, mai farsi scappare questa opportunità.

2. Non prepararsi

Abbiamo tutti bisogno di prepararci sia fisicamente che mentalmente per un colloquio in modo da concentrarci sulla conversazione e fornire un’impressione calma e organizzata. Ciò significa dedicare tempo alla riflessione e al pensiero critico prima di presentarsi all’intervista piuttosto che cercare di improvvisare. È fondamentale guardare, sentire e essere lucidi e preparati nel momento in cui entri nell’ufficio della compagnia, perché arrivare e sembrare arruffato, dare risposte sparse e non apparire energico alla conversazione, non manda la migliore prima impressione a chiunque ti esamini.

Come evitarlo

In pratica, essere preparati significa avere stampato il proprio curriculum o altro materiale, avere il telefono silenzioso e vestiti sono comodi e professionali. Ma non solo: bisogna fare un passo in più per la preparazione mentale. Ecco una semplice tecnica di consapevolezza, utilissima per calmare i nervi prima di un colloquio: 10 respiri profondi, poi chiedersi: ‘come mi sento adesso?’

Se sei ancora in un momento di ansia, fanne altri 10 e ripeti fino a quando non ti senti calmo.

Quali errori insidiano il tuo colloquio di lavoro?

3. Rispondere alla richiesta di colloquio troppo lentamente

Nell’era dell’iperconnessione, i follow-up delle applicazioni e le richieste di colloquio si verificano rapidamente. Non controllare la posta elettronica, il telefono e non rispondere rapidamente ai reclutatori e responsabili delle assunzioni, potrebbe costarci l’opportunità o dare una cattiva impressione di noi. Nessun reclutatore o responsabile delle assunzioni si aspetta che i candidati controllino costantemente la loro posta elettronica, tuttavia, impiegare diversi giorni per rispondere o inviare un messaggio potrebbe dare l’impressione che non si sia interessati al lavoro e che questo potrebbe non essere una priorità per noi.

Come evitarlo

L’obiettivo è dimostrare un sano livello di interesse, senza essere sopra le righe. Quindi, quando siamo attivamente in cerca di lavoro, bisogna pianificare di controllare la posta elettronica e la segreteria telefonica almeno una volta ogni 24 ore (se non ogni 12 ore) e di rispondere prontamente agli inviti al colloquio.

4. Ignorare le comunicazione non verbale

Presentarsi con una postura eccellente, un contatto visivo piacevole e un sorriso caloroso, potrebbe avere effetti sorprendenti: la postura invia infatti un messaggio altrettanto forte al tuo intervistatore attraverso la comunicazione non verbale. Tendiamo a dedicare più tempo a pensare a ciò che diciamo rispetto a come lo diciamo: durante un colloquio bisogna pensare al linguaggio del corpo e al posizionamento del corpo per assicurarci di inviare il messaggio che vogliamo inviare.

Come evitarlo

Uno dei modi migliori per controllare la comunicazione non verbale e verbale è di mettere in pratica una risposta di intervista o due e di riprenderti da solo. Quali osservazioni vengono in mente guardando il video? Cosa facciamo? Come occupiamo lo spazio?

La Redazione