Tempo di lettura: 6 minuti
Il packaging non è solo un contenitore, ma uno strumento di marketing e comunicazione a tutti gli effetti. Si tratta infatti di un elemento di crescente importanza, che non può essere lasciato al caso: scarsa attenzione o una semplice occhiata frettolosa o, ancora peggio, pensarlo in modo banale sono strategie da evitare.
Packaging per sfruttare la qualità estetica
Come diceva Edward L. Bernays, pubblicista e pubblicitario statunitense di origine austriaca, considerato il padre della propaganda, “chi fa produzione di massa è destinato a fallire se compete con i concorrenti soltanto in base al prezzo. Pertanto, in un gran numero di settori occorre sfruttare la qualità estetica”.
Sempre più settori hanno sposato questa idea, ponendo un forte accento sulla parte visual. Per vendere bisogna farsi notare, distinguersi e farsi trovare. I consumatori non acquistano soltanto focalizzandosi sul prezzo migliore, ma prendendo in considerazione un più ampio ventaglio di elementi, come qualità, unicità, valori aziendali, sostenibilità, eticità, impegno sociale, modalità di produzione.
Ecco allora che il packaging può trasformarsi in un asso nella manica per attrarre e convincere il cliente ad acquistare il prodotto commercializzato.
Perché puntare sul packaging
Da un semplice contenitore a qualcosa di più. Un packaging accattivante, unico e attraente ha la capacità di farsi notare. Un prodotto con un packaging che abbraccia queste caratteristiche avrà molte più chance di essere scelto e acquistato rispetto ad un altro posto sullo stesso scaffale, ma con un packaging anonimo.
Esso ha anche una potente componente comunicativa e informativa. Il packaging allo stesso tempo deve risultare pratico e comodo, facilmente maneggevole nelle operazioni di trasporto, acquisto, stoccaggio e consumo.
In aggiunta a queste capacità, non dev’essere dimenticata la funzione di protezione che il packaging svolge nei confronti di un prodotto. I materiali utilizzati devono essere tali da mantenere integri gli oggetti contenuti all’interno, preservandoli da rotture o altri danni.
Il packaging, in conclusione, è uno strumento principe nelle strategie di promozione di un’azienda. Un ultimo aspetto da tenere a mente è la coerenza che esso deve mantenere con l’azienda che rappresenta. Per fare un esempio, il packaging di un profumo, quello di una passata di pomodoro bio e quello di un prodotto high-tech sono molto differenti tra loro, con caratteristiche, colori, forme, materiali e destinazioni diversi.
Il packaging è quindi un alleato capace di condizionare chi lo guarda e di rimanere impresso nella sua mente. Un elemento, insomma, da non sottovalutare.
Giada Rochetto