Scrivere bene è una porta aperta verso nuovi obiettivi

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Scrivere bene è una porta d’accesso spesso sottovalutata e allenare la scrittura è uno scioglilingua per la mente. La scrittura, erroneamente tralasciata nei colloqui di lavoro, è un trampolino dal quale ci possiamo buttare tutti: la differenza è fatta dall’atterraggio.

Sappiamo come la scrittura sia un mezzo di comunicazione nato per far parlare i popoli, ma troppo spesso dimentichiamo che verba volant, scripta manent – come ci ricordano gli antichi – vale a dire che le parole volano via, mentre lo scritto rimane. Nel mondo del lavoro, come nella vita privata, fare un uso consapevole della parola scritta è un valore aggiunto imprescindibile per ottenere risultati soddisfacenti. Scrivere una e-mail al capo per lamentarsi di un incarico oppure redigere una lettera di plauso a un collaboratore per la buona riuscita di una trattativa, sono azioni che non possono e non devono ridursi a un semplice gesto meccanico. Il rapporto tra penna e foglio bianco (tastiera e foglio di Word) deve consciamente essere un rapporto simbiotico. I messaggi scritti in modo corretto, pulito e personalizzato non sono solo destinati a colpire in modo più favorevole il destinatario, ma saranno ricordati più a lungo.

Nei gruppi di lavoro, che si tratti di aziende o di singoli imprenditori, si dovrebbero incentivare workshop tematici sulla scrittura finalizzata alla comunicazione professionale. Insegnare anche alla segretaria che lasciare un messaggio ben scritto è una leva a suo favore, aiuterà il dipendente a sentirsi più valorizzato, parte di un gruppo di lavoro. Quante volte capita di leggere e-mail con errori grammaticali, CV con distrazioni linguistiche, lettere di accompagnamento lunghe e noiose?

Scrivere bene è una porta d’accesso spesso sottovalutata e allenare la scrittura è uno scioglilingua per la mente. La scrittura, erroneamente tralasciata nei colloqui di lavoro, è un trampolino dal quale ci possiamo buttare tutti: la differenza è fatta dall’atterraggio.

Non è un caso che nelle maggiori università, italiane e straniere, siano moltissime le facoltà che stanno introducendo corsi pratici di scrittura. Allenare gli studenti affinché arrivino preparati alla stesura della tesi di laurea, non solo farà perdere meno tempo una volta arrivati al traguardo, ma farà anche guadagnare punteggio. Lo stesso vale nel mondo lavorativo: conoscere le tecniche di redazione di un testo aiuta a centrare l’obiettivo.

Le parole che usiamo per esprimere concetti per iscritto sono le stesse parole che utilizziamo per parlare, ma nel primo caso esse vanno legate da un codice invisibile che le renda accattivanti.

Migliorare il proprio modo di scrivere è una strategia per affinare le proprie competenze comunicative, è una porta d’accesso non solo nelle aziende ma nelle relazioni in generale.

Mai come in questo momento storico affinare le proprie capacità mette timbri sul passaporto del futuro.

Alexandra Tempesta