Sensibilità: 8 aspetti in cui riconoscerti

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Essere particolarmente sensibili è, stando agli ultimi studi, una questione di genetica: il 15-20 % delle persone “altamente sensibili”, lo sarebbe dalla nascita. Queste persone sono in grado di percepire suoni, emozioni e perfino la presenza degli altri molto più intensamente della media.

L’intelligenza emotiva è la capacità di riconoscere e comprendere le emozioni in sé e negli altri, e di utilizzare tale consapevolezza per impostare comportamenti adeguati. Essere sensibili non significa però essere più o meno intelligenti emotivamente: significa vivere le proprie emozioni in modo molto più intenso. Chi è particolarmente sensibile vive emozioni forti che risultano identificabili più facilmente rispetto alla popolazione media. Questa caratteristica favorisce la comunicazione: le persone sensibili non si limitano solo ad ascoltare quanto gli altri dicono, ma colgono anche le sfumature nei gesti e nel tono della voce.

Sensibilità: 8 aspetti in cui riconoscerti

Come identificare le persone estremamente sensibili?

Sensibilità alle critiche

I sentimenti forti e reazioni emotive tanto intense, rendono queste persone particolarmente sensibili alle critiche. È abbastanza comunque per questi soggetti pensare molto alle cose che le hanno ferite ed esplorarle nel profondo. In realtà analizzare accuratamente le critiche ricevute può rivelarsi utile a lungo termine, dal momento che spinge ad apportare i cambiamenti più appropriati.

Essere emotivamente reattivi

Davanti ad emozioni molto intense le persone più sensibili si lasciano molto influenzare per quanto riguarda il loro comportamento, e diventa difficilissimo controllare e incanalare le emozioni verso quegli atteggiamenti che sarebbe più consigliabile tenere.

Riflessività

Quando qualcosa li ferisce, i sensibili si ritirano nel loro guscio per analizzare ogni aspetto dell’accaduto prima di agire. Le piccole cose (che appartengano alla vostra quotidianità o a quella degli altri) possono avere un forte impatto emotivo.

Educazione

La consapevolezza estrema delle emozioni altrui rende molto coscienziosi. Le persone sensibili prestano molta attenzione alle conseguenze delle loro azioni sugli altri, così come la maleducazione degli altri risulta per loro particolarmente fastidiosa.

Le decisioni richiedono più tempo

Data la loro inclinazione a scavare in profondità sotto la superficie, queste persone tendono a rimandare le decisioni: è importante, per chi è così sensibile, passare in rassegna tutti gli esiti possibili di ciascun modo di agire.

Ottimi team-players

La capacità unica di tener conto dei sentimenti altrui, di soppesare i diversi aspetti delle decisioni, di prestare attenzione al minimo dettaglio li rende preziosi nei gioco di squadra. Ovviamente, questa sensibilità può risultare un pessimo alleato quando è il loro turno di essere al comando e prendere importanti decisioni: le persone sensibili sono più adatte a offrire input e analisi, anziché elaborare una risoluzione definitiva.

Lavoro solitario

I rumori troppo forti ed altri stimoli esterni rendono impossibile lavorare in modo efficace in ambienti di lavoro comuni per le persone sensibili: preferiscono essere isolati o lavorare da casa. Si concentrano sui dettagli, così come sui sentimenti, accorgendosi di particolari che sfuggono agli altri, e non riuscendo ad essere soddisfatti finché non ci sono tutti i puntini sulle “i”.

Le pessime decisioni li distruggono

Quando una decisione si rivela essere infelice, le persone sensibili la vivono molto peggio della maggior parte delle persone. Questo può creare un circolo vizioso che rallenta ulteriormente il processo decisionale, perché la paura di fare pessime scelte è parte integrante della condizione che vi frena fin dall’inizio.

La Redazione