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Il 2022 si apre, anche, con una chiusura. È infatti di pochi giorni fa la notizia della chiusura del marchio Buitoni a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.
Questa notizia è stata un fulmine a ciel sereno per chi scrive, data la grande passione per le biografie, che ha riportato alla memoria la storia di questo marchio che per tante generazioni è entrato nelle nostre dispense.
Buitoni inizia infatti il suo cammino nel lontano 1827 e la storia di questa azienda è ricca di personalità forti e aneddoti importanti per la cultura imprenditoriale del nostro Paese.
La vicenda che, dopo quasi due secoli, ha messo la parola fine al pastificio induce a riflettere sulla grande importanza che ricoprono le biografie aziendali.
Verba volant, scripta manent. Sappiamo tutti il significato di questo motto latino: le parole volano, gli scritti restano.
Lasciare traccia di se stessi, del proprio operato, delle proprie vicissitudini non è solo qualcosa che arricchisce chi scrive, ma è un patrimonio che potrà essere utilizzato da altri dopo di noi. Lo stesso vale per le aziende. Scrivere biografie aziendali è quasi un atto dovuto a chi verrà dopo.
La memoria delle aziende è spesso la memoria di una generazione.
Sapere come nasce un’azienda, da quale intuizione, da che tipo di accordi, per rispondere a quali necessità. Sapere in che tessuto urbano quella particolare attività andò a posizionarsi, in che momento storico prendeva piede, se offriva il prodotto anche all’estero o semplicemente nel circondario. Conoscere le sfide e gli accordi che hanno portato un gruppo a stringere interessi con altre aziende magari estere. Solo accordi economici? Desiderio di espansione? Capacità manageriale? Difficoltà economiche?
Non è possibile affidare il passato alla memoria degli avi. Scrivere, lasciare traccia è un arcobaleno di storia per il patrimonio umano.
Il nostro Paese è fatto di una rete di quelle che vengono definite piccole e medie imprese. Lo scorso anno ho avuto l’occasione di scrivere la biografia aziendale per un’impresa familiare che, celebrando un compleanno importante, ha sentito l’esigenza di racchiudere in una storia scritta la propria storia. Aprire i loro archivi, parlare con le persone, guardare registri e immagini è stato un meraviglioso viaggio verso la conoscenza, la scoperta e la conservazione di un patrimonio unico.
Alexandra Tempesta