Chiedere per ottenere: 8 modi per farsi dire sempre di sì

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Perché non ci piace chiedere

Slogan pubblicitari ed una retorica vagamente qualunquista hanno imposto l’idea che un adulto indipendente debba stare al comando e decidere “senza chiedere mai”. È invece quantomai fondamentale essere in grado di chiedere per ottenere, sia che si tratti di un consiglio o un sostegno morale, sia che si tratti di qualcosa che può apportare benefici più materiali, come un aumento di stipendio, un giorno di ferie, o nuovi incarichi e sfide entusiasmanti.

Fare una richiesta risulta in effetti difficile perché ci pone in un rapporto non paritario con il nostro interlocutore, al quale affidiamo di fatto la possibilità di decidere attivamente su qualcosa che ci riguarda. Un eventuale rifiuto viene percepito come un evento che trascende infatti la domanda in atto e coinvolge la sfera del nostro valore individuale, causando quindi una sofferenza che, come tale, preferiamo evitare.

Per questo motivo tanto più una questione è per noi importante e ci sta a cuore, tanto più difficile sarà esporsi e chiederla esplicitamente. Alcuni sono naturalmente più predisposti di altri e hanno più facilità di successo nella cosiddetta “arte del chiedere”, riuscendo a soddisfare i propri bisogni facilmente e ad ottenere quanto desiderato con il benestare del proprio interlocutore.

Come imparare a chiedere per ottenere

Chiedere non è facile: domandare ci pone nella condizione di stabilire un contatto diretto con le persone, esponendo contestualmente la nostra vulnerabilità. Ecco perché è utile e importante conoscere alcuni trucchi per ottenere feedback sempre positivi alle domande ed alle esigenze che costellano la nostra vita quotidiana.

Queste 8 semplici regole sono un aiuto valido ed efficace per tutte le situazioni.

1. Mettere la richiesta per iscritto prima di farla

Questo è il modo migliore per organizzare attentamente quello che stiamo per chiedere: avendo tutti gli aspetti della nostra richiesta sotto controllo, saremo meno preoccupati di quello che dovremo dire e risulteremo più convincenti. Inoltre scrivere ci permettere di guardare in maniera visivamente più concreta alle nostre richieste: sarà così più facile valutare se queste siano ragionevoli o meno.

2. Capire cosa ci frena

Molto spesso capita che, ancor prima di aver formulato effettivamente la richiesta, ci rispondiamo di no da soli, bloccando la nostra domanda sul nascere. È importante, in questo senso, guardare ai motivi per cui formulare una determinata richiesta ci spaventa. “Per quale motivo non dovrei desiderare più di quello che ho?”, “perché penso di non essere adeguato alla richiesta che voglio formulare?”, sono tutte domande utili da porsi al fine di trovare la giusta motivazione, capire la validità delle ragioni alla base della nostra esigenza e superare un’eventuale insicurezza.

3. Fare richieste ragionevoli

È importante fissare e tenere sempre presente un obbiettivo, formulando una richiesta adeguata sia ai vostri bisogni, sia alla disponibilità dell’interlocutore.

4. Prendere in considerazione i bisogni degli altri

Chiedere non riguarda soltanto le nostre esigenze: è fondamentale non dimenticare i sentimenti e i bisogni del nostro interlocutore. È importante accertarsi sempre di rendere accettabili per gli altri le nostre richieste, e essere pronti a modificarle qualora ci rendessimo conto che queste turbano la persona a cui ci rivolgiamo. Attenzione però, non bisogna essere troppo accondiscendenti, né bisogna procrastinare la richiesta per salvaguardare i sentimenti altrui.

Chiedere per ottenere: 8 modi per farsi dire sempre di sì

5. Non addurre troppe motivazioni

Addurre troppe motivazioni ad una richiesta rischia di farla sembrare debole, tanto debole da necessitare molte giustificazioni per essere credibile. È sicuramente più produttivo trovare una sola ragione tanto valida e convincente da non poter essere rifiutata.

6. Essere gentili

Un sorriso ed un atteggiamento amichevole predisporranno meglio l’interlocutore e la richiesta sembrerà più convincente. Qualora la richiesta fosse scritta, può essere utile iniziare e terminare il messaggio con una nota positiva, in modo da risultare affabili e cordiali.

7. Evitare gli ultimatum

Davanti ad un rifiuto è importante non cadere nella pratica del “ricatto”. Proporre degli “ultimatum” non farà altro che peggiorare la nostra posizione, facendoci apparire agli occhi del nostro interlocutore come egoisti e non collaborativi. Il rischio dell’ultimatum è anche quello di far terminare negativamente la relazione con l’interlocutore, sebbene questa non fosse la nostra intenzione.

8. Non tenere il broncio

Come già accennato, mostrarsi infastiditi e rancorosi davanti ad un rifiuto può compromettere l’eventuale futura realizzazione del nostro desiderio. È meglio piuttosto chiedersi perché la richiesta sia stata negata, se potrà essere soddisfatta successivamente o se è meglio modificarla.

La Redazione