Apprendimento veloce: quando non è utile

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È innegabile che al giorno d’oggi imparare velocemente sia indispensabile. Tuttavia, prima di imparare ad apprendere velocemente, bisognerebbe imparare ad apprendere.

È comune di questi tempi assistere ad una presenza sconfinata di corsi, trucchetti e segreti su come sviluppare questa abilità. Ma la verità è che se prima non si possiede un metodo di apprendimento efficace, risulterà inutile provare a cimentarsi nel “fast learning”. Se non si è in grado di individuare i concetti chiave, e di riportare alla memoria ciò che è a loro collegato semplicemente da poche frasi, bisogna fermarsi e fare un passo indietro.

Come migliorare nell’apprendimento

1) Iniziare da video e audio

Se non si ha ancora un metodo di apprendimento efficace, sappiate che l’ascolto permette di capire più velocemente rispetto alla lettura. E quando dovete tornare indietro per rivedere un concetto, sarà molto più semplice riascoltare qualche minuto che leggere qualche pagina.

Ovviamente non bisogna limitarsi a questo, è meglio prendere anche appunti. Il trascrivere certe parti del discorso aiuterà a memorizzare i concetti e a riportarli alla mente al momento opportuno. Non serve trascrivere pagine e pagine, poiché l’obiettivo è quello di riuscire a ricostruire un discorso partendo da pochi elementi fondamentali.

Oltre a questo, si possono anche guardare video differenti dello stesso argomento. La ripetizione dei concetti aiuterà a fissarli nella mente. Anche ascoltarli mentre ci si rilassa può avere lo stesso effetto, l’importante è non pensare ad altro, bisogna solo tenere aperte le orecchie.

Apprendimento veloce: quando non è utile

2) Procedere con la lettura

Una volta appreso come selezionare le parti più importanti di un discorso e come avere sempre in mente quello che serve, si possono iniziare degli esercizi di lettura.

Un modo efficace da utilizzare può essere quello di tenere di fianco a sé un quaderno o il cellulare mentre si sta leggendo (mi raccomando in modalità aereo!) ed appena si nota un concetto oggettivamente importante lo si riporta sul quaderno o su Evernote (applicazione per il cellulare che utilizzo io).

Basta una frase, il riferimento al libro e alla pagina ed è fatta. Nel caso in cui non ci si dovesse ricordare del concetto lo si potrà cercare su internet (magari trovando del materiale audio/video) oppure si potrà rileggerlo andando a ripescare il punto esatto in cui è stato trovato. Ci vorrà un po’ di tempo ma alla fine il risultato sarà quello di riuscire a ricordarsi praticamente ogni cosa che si studia.

Non è un metodo universale, ma può essere un buon punto di partenza. Dopo aver implementato un sistema per imparare come si deve, si potrà pensare a migliorare la propria capacità di apprendimento rapido con ulteriori corsi o risorse.

Leggere più velocemente, ascoltare video a velocità maggiore, mettersi le cuffie nelle orecchie tutto il giorno per cercare di imparare qualcosa, sono metodologie che servono a poco se non si è capaci ed abituati ad apprendere. Quando si studia o ci si forma l’importante non è il tempo che ci si mette, ma ciò che rimane e che si può spendere come competenza sul mercato.

Una cosa fatta bene e lentamente richiede lo stesso tempo di una cosa fatta male e velocemente, perché nel secondo caso occorrerà ulteriore tempo per correggere gli errori commessi.

Antonio Nenna