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Test di personalità? Un mito metropolitano. La chiave per stabilire e mantenere una comunicazione sempre al top sul posto di lavoro è riconoscere l’esistenza dei diversi tipi di personalità con i quali è importante interagire, magari andandoci anche d’accordo. Capita spesso, infatti, di non riuscire a stabilire un buon legame con i propri colleghi proprio per questa ragione che può apparire superficiale, ma è fondamentale per creare un ambiente armonioso e produttivo. Grazie agli studi del rinomato psichiatra svizzero Carl Jung, è stato elaborato un linguaggio comune che mette in evidenza i punti forti e le debolezze di ogni tipo di personalità.
Quali sono i diversi tipi di personalità sul posto di lavoro?
1. Le nutrici: premurosi nei confronti dei propri colleghi, si impegnano a mantenere armonia e collaborazione.
2. I creativi: sempre alla ricerca di nuove ispirazioni e possibili miglioramenti in qualsiasi campo.
3. I guardiani: con istinto protettivo, amano spiegare e costruire relazioni trasparenti.
4. I connettori: sono empatici e intervengono nel momento del bisogno.
5. I pionieri: sono i pilastri dominanti che guardano sempre al futuro e hanno una forte brama di successo.
Come fare fruttare al meglio questi tipi di personalità?
Il vantaggio di riuscire a riconoscere i diversi tipi di personalità nel proprio ambiente di lavoro permette di costruire un team coeso e vincente. Squadra che vince non si cambia!
Le nutrici sono i potenziali top manager, perché fanno uno sforzo in più per migliorare la produttività dei colleghi, sono di gran supporto e anche molto sicure di sé.
I creativi sono i paladini dell’innovazione e hanno bisogno di essere riconosciuti per la loro arte; non vanno mai lasciati indietro, perché si rischia di perdere qualcosa di prezioso.
I guardiani sono definiti come il motore delle operazioni che mettono in atto le idee e mantengono la barca a galla.
I connettori sono spesso l’anima della festa, i clown del gruppo, esperti nelle vendite e grandi collaboratori.
I pionieri sono i protagonisti che hanno tutte le carte in regola per diventare dei grandi leader; sono in grado di prendere decisioni rischiose per il bene degli altri.
L’interazione tra questi 5 tipi di personalità può creare il “team perfetto” durante i meeting; per esempio, mandando avanti le nutrici, seguite dai creativi, i guardiani, i connettori e, ciliegina sulla torta, i pionieri. Una tipologia non deve prevalere sull’altra e nemmeno poter essere rimpiazzata, perché per ottenere il risultato desiderato, l’ideale sarebbe averle tutte e 5. Quando non si comprende l’importanza della collaborazione tra le personalità, si rischia di creare una situazione di competizione tra le parti estremamente improduttiva e a volte dannosa.
Camilla Giacomelli