Comunicazione interna ed esterna: due canali che viaggiano a velocità diversa

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Durante uno di quegli incontri che servono a confrontarsi e a migliorarsi sotto l’aspetto professionale, ho avuto il piacere di relazionarmi con Paola Anastasio, libera professionista, Trainer & HR Consultant
La nostra piacevole chiacchierata si è orientata sulla differenza di attenzione che troppo spesso viene data alla comunicazione esterna rispetto a quella interna. 

Chiacchierata con Paola Anastasio sulla differenza di attenzione che  viene data alla comunicazione esterna rispetto a quella interna.

È abitudine comune, nelle aziende di diversi settori, finalizzare processi ed investimenti verso una perfetta comunicazione esterna che dia un’adeguata visione sistemica dell’azienda e che veicoli messaggi, in modo chiaro e preciso, ai clienti, alla business community e agli stakeholder.
Progettando campagne di comunicazione, sia classiche sia social, le regole dell’efficacia della comunicazione sono scrupolosamente rispettate, tanto che vengono interpellati professionisti del settore e agenzie specializzate. 

Perché questo non avviene in modo diffuso e strutturato anche in relazione alla comunicazione interna? 

Porre maggiore attenzione ai flussi di comunicazione nei team, tra i reparti operativi, tra le sedi dislocate e occuparsi delle dinamiche relazionali tra le persone, suggerendo regole cui aderire e strumenti da condividere, porterebbe ad un risultato molto efficace anche in termini di engagement.  

Sviluppare tra le varie funzioni una collaborazione meglio articolata, ad esempio, che preveda la consuetudine del feed-back e che stimoli a vicenda, favorirebbe senza dubbio il clima aziendale nella direzione di una maggiore generale soddisfazione e migliore efficacia nelle prestazioni.  

Sotto questo punto di vista, formazione e coaching giocano un ruolo di primaria importanza, perché servono a strutturare sistemi efficaci atti a sviluppare maggiori capacità comunicative e relazionali
I nostri clienti interni, quelli a cui ci dobbiamo indirizzare, sono i nostri stessi colleghi ed è importante capire a chi ci rivolgiamo, quale canale di comunicazione dobbiamo utilizzare, come avvalerci degli strumenti a disposizione e come creare relazioni di fiducia. 

Lavorare in un ambiente che tiene conto di una visione sistemica interna e collaborativa migliorerà ulteriormente la comunicazione esterna. 

La sostanza è che la comunicazione aziendale è un canale a flusso continuo. 

Alexandra Tempesta