Contenuti, Relazioni, Successo: da ACS all’international MBA

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Per l’Accademia di Comunicazione Strategica (ACS) il 2024 si apre con una novità che riguarda e coinvolge direttamente il campo della formazione manageriale: una straordinaria intesa tra il Direttore di ACS, il Prof. Luca Brambilla, e il Direttore dell’MBA Program della Rome Business School, il Prof. Antonio Scialletti, fondata sulla valorizzazione del talento e sulla ridefinizione dell’importanza delle soft skill nei contesti lavorativi odierni, porterà un approccio pragmatico e accademico a fondersi con uno più prettamente strategico.

Trattandosi di formazione manageriale, l’International MBA della Rome Business School è rivolto a professionisti con almeno tre anni di esperienza lavorativa, proponendosi di dar loro gli strumenti e il metodo per raggiungere posizioni di responsabilità all’interno delle proprie aziende, crescere a livello professionale o creare da zero un proprio business divenendo imprenditori di sé stessi.

Per far sì che ognuno dei numerosi talenti iscritti a questo percorso possa scrivere una sua storia professionale, la narrazione di come si può seguire la propria passione e trasformarla in un lavoro, quest’anno l’International MBA della Rome Business School potrà avvalersi anche dell’esperienza di due rinomati docenti: il già citato Direttore dell’Accademia di Comunicazione Strategica, prof. Luca Brambilla, e il Vice Direttore, la dott.ssa Giorgia Raguzzi, che proporranno e integreranno l’impostazione metodologica con esempi concreti dal mondo del business.

Le pietre miliari di questo percorso formativo saranno rappresentate proprio da alcune parole che in Accademia vengono definite “con struttura profonda” in quanto associabili a una pluralità di significati: Contenuti, Relazioni, Successo, ognuna delle quali sarà indagata insieme ai partecipanti per scoprire cosa rappresenta e, soprattutto, come si declina per ogni persona.

Grazie ai suoi contenuti d’eccellenza, l’International MBA della Rome Business School è accreditato dall’Associazione Italiana per la Formazione Manageriale (ASFOR) come uno dei migliori programmi in termini di formazione per Executive. Oltre alla qualità e alle metodologie di insegnamento, a questo importante risultato contribuisce – senza dubbio – il continuo arricchimento dell’offerta formativa. Quest’anno in particolare i corsi di Negotiating with Investorse di Cross-cultural Management: how to negotiateavranno il contributo esperienziale della Comunicazione Strategica e della Negoziazione insegnati dai docenti di ACS.

Si tratta di due materie fondamentali e complementari tra loro che studiano come comunicare e negoziare per costruire relazioni durature nel tempo, necessarie al raggiungimento di obiettivi sfidanti in contesti caratterizzati da un elevato livello di complessità data dal continuo cambiamento dei fattori definitori.

Non solo, quindi, sarà un’occasione per imparare come intessere una rete di relazioni all’interno dell’aula ma soprattutto al di fuori, in un mondo sempre più interconnesso nel quale al sostantivo “relazioni” si affianca l’aggettivo “strategiche”: le relazioni sono un elemento strategico per il Successo.

Se si guarda all’etimologia, la parola “successo”, derivata dal latino “succĕssum” ovvero “avvenimento”, indica qualcosa che accade dopo che si intraprende una certa azione. Dunque, un successo sarà ogni avanzamento nel percorso formativo dell’MBA, ogni nozione appresa a livello teorico che sarà traslata e introdotta sul piano pratico nei diversi contesti professionali. Successo sarà ogni conflitto risolto con l’approccio negoziale più adatto e ogni interesse soddisfatto in modo che porti maggior valore di quanto si fosse preventivato. Successo sarà tutto ciò che costruiranno i discenti a conclusione dell’international MBA.

A tal proposito, il Direttore dell’MBA della Rome Business School, il Prof. Scialletti, sottolinea come: «abbiamo sempre più bisogno di Manager ed Executives che sappiano relazionarsi, costruire network e comunicare strategicamente sia gli obiettivi della propria azienda nel mondo sia il valore precipuo che essa porta a qualsiasi “tavolo” di confronto e negoziato. In questo modo avremo “Better Managers for a Better World».

Antonella Palmiotti