Cristina Fogazzi: come cavalcare “cinicamente” l’onda del Covid-19

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Cristina Fogazzi, in arte “l’estetista cinica”, imprenditrice bresciana e creatrice della linea di prodotti cosmetici VeraLab, ha saputo cavalcare l’onda generata dall’emergenza sanitaria in corso fatturando, grazie alle vendite online, 13 milioni di euro durante i primi quattro mesi del 2020. Soltanto nel mese di marzo, l’estetista-influencer più famosa d’Italia ha fatturato 5,3 milioni di euro.

Un successo di grande rilievo nel mondo della cosmesi, se consideriamo che Cristina ha aperto il suo primo centro estetico a Milano nel 2009 dopo un’esperienza professionale travagliata.

Quali sono i segreti del suo successo?

Tanti. Per questo è utile ripercorrere i passaggi fondamentali del suo originale percorso all’interno del settore della cosmesi, da decenni orientato verso modelli di bellezza lontani e promesse irrealizzabili. Tutto il contrario di ciò a cui ambisce Cristina, che grazie al “cinismo” e alla schiettezza comunicativa, ha saputo conquistare il cuore delle clienti, simpaticamente soprannominate “fagiane”, liete per la prima volta di ascoltare l’opinione di un’estetista realista, che non promette miracoli e rifiuta di vendere creme “anti-smagliature” perché, “quelle, se le hai, te le tieni!”.

Qual è la sua storia?

Cristina nasce 46 anni fa a Sarezzo, in provincia di Brescia. Frequenta il liceo classico e solo dopo qualche anno si appassiona al mondo della cosmesi, lavorando per un periodo come dipendente in un franchising. Durante la crisi del 2008 viene licenziata e l’anno seguente apre il suo primo centro estetico a Milano. Da quel momento la sua storia è decollata in un volo di traguardi imprenditoriali.

Nel 2012 inizia a disegnare vignette che la rappresentano in qualità di “estetista cinica” che dà simpatici consigli a clienti immaginarie e le pubblica sulla sua pagina Facebook. Dopo il grande successo decide di aprire un blog dove, con un approccio pragmatico e competente, parla di skincare, mantenendo la simpatica ironia che la caratterizza. Celebri i suoi primi tre video, nei quali spiega il funzionamento della cellulite aiutandosi con dei secchielli, palline e cannucce, che spiegano in modo semplice ed efficace il fenomeno della ritenzione idrica.

Nel 2015 crea la sua prima linea di prodotti cosmetici e da lì inizia a specializzarsi nel settore delle vendite online, creando un web site dinamico e glamour che ha saputo attrarre fin da subito centinaia di clienti.

Nel 2019 apre i due corner shop alla Rinascente di Milano, Roma ed il suo flagshipstore monomarca, un piccolo universo scintillante che richiama un negozio di dolciumi, dove i dolci sono sostituiti dai prodotti Veralab. All’interno vi sono lo “skin bar”, luogo magico in cui rilassarsi all’insegna di maschere di bellezza e i camerini, dove le clienti possono essere esaminate da un team di estetiste che consigliano i prodotti ideali per loro. Il negozio è una sorta di Luna Park all’insegna della sostenibilità ambientale: le clienti hanno la possibilità di restituire i barattoli dei prodotti vuoti, venendo ricompensate con un  gettone da giocare per vincere un prodotto nuovo.

Un iter, il suo, estremamente interessante.

Come si definisce Cristina?

Sicuramente un’esperta conoscitrice del suo campo, guidata da una forte passione e da un obiettivo chiaro: fornire prodotti di qualità alle sue clienti, illustrandone in prima persona i vantaggi e le potenzialità nei limiti di ciò che è possibile fare contro i più comuni inestetismi della pelle. La passione per la comunicazione, inoltre, la caratterizza da sempre portandola ad utilizzare i più svariati canali social partendo dal blog, passando a Facebook per approdare su Instagram, che le ha garantito la sponsorizzazione di influencer del calibro di Chiara Ferragni.

Si definisce, inoltre, un’ottima datrice di lavoro: sostiene che il clima all’interno di VeraLab sia profondamente sereno e collaborativo. I 18 membri del team sono adeguatamente retribuiti perché, come lei stessa afferma, la professionalità va premiata e coltivata all’interno dell’azienda.

Tornando al fatturato da record, l’impennata delle vendite online durante i mesi di lockdown non l’ha privata dell’umanità di donare 500 disinfettanti per le mani #andràtuttobene, tanto utili in questo periodo, all’ospedale di Esine (Bs). Inoltre, a seguito di ogni ordine online, ogni cliente ne riceverà uno in omaggio.

Che dire? Chapeau Cristina, sei un esempio, per tutti.

Serena Dognini