DAL PREMIO PLATINUM MANAGER ALLA PRESIDENZA DI AUTOMATION – INTERVISTA A EMANUELE ORLANDO

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In questa intervista, l’Ing. Emanuele Orlando, Presidente Automation di Barnes, si racconta riconoscendosi non solo come manager di successo, carica confermata anche dal prestigioso riconoscimento ricevuto dal Gruppo Giovani di Federmanager come Platinum Manager, ma anche come uomo di valori, quali l’importanza della famiglia, il rispetto e la stima per i colleghi e la responsabilità di porsi come esempio a cui ispirarsi.

Da pochissimo è diventato Presidente Automation di Barnes. Ci racconti gli steps principali della sua carriera.

Sin dal mio ingresso in Barnes, la mia carriera ha subito un notevole impulso. Quando ho ricevuto il premio ricoprivo il ruolo di Vice President Global Sales della divisione Molding Solution, generando una crescita double digit anno su anno e godendo di maggiore visibilità nel gruppo. Con la riorganizzazione della divisione e l’ufficializzazione del piano strategico, ho avuto modo di lavorare a stretto contatto con l’attuale CEO e di essere scelto per guidare la divisione Automation di Barnes. Accettando il nuovo incarico, divento uno dei quattro presidenti del segmento Industrial di Barnes, riportando direttamente al Consiglio di Amministrazione e al CEO del gruppo Americano. Con la presidenza Automation ho assunto il ruolo di Amministratore Delegato di Gimatic, un’azienda con sede in Italia e presenza globale con i propri Automation Centers in tutto il mondo. Gimatic e’ specializzata nella produzione di componenti e soluzioni per le mani di presa EOAT (End of Arm Tool) nella robotica e produzione industriale. Attualmente, guido un’organizzazione composta da 330 persone. Nella mia crescita professionale, ho sempre ambito ad una posizione con responsabilità su tutte le funzioni aziendali e questa è la mia grande opportunità di dimostrare, con mio impegno, le mie competenze manageriali.

Quali sfide prevede per Barnes nel prossimo futuro e come le affronterà?

Il mercato della robotica offre potenzialità enormi. Il mio compito e’ di contribuire alla crescita di Automation con una forte impronta commerciale, promuovendo innovazione e massimizzando la nostra efficienza operativa. Abbiamo un piano strategico chiaro e su cui concentreremo tutte le nostre risorse, contribuendo alla crescita del gruppo Barnes.

Emanuele Orlando, Presidente Automation di Barnes.

L’anno scorso ha ricevuto il premio come Platinum Manager, ovvero come miglior Giovane Manager Italiano dal Gruppo Giovani di Federmanager. Cosa ha rappresentato per lei questo riconoscimento?

Sono solito avere un atteggiamento pragmatico e ricordo l’emozione nel ricevere il premio Silver (nella top 40) e confesso di aver realizzato solo successivamente, di poter ambire al riconoscimento di maggior prestigio assoluto. Ricevere il premio Platinum è stato un inaspettato motivo di orgoglio sia per me che per la mia famiglia. Mia moglie Giulia e le piccole Olivia e Amelia sono sempre state al mio fianco, sono il mio porto sicuro al rientro a casa ogni sera. Dedico a loro questo riconoscimento. Questo premio ha un valore aggiunto importantissimo poiche’ e’ espressione della stima dei colleghi che me lo hanno conferito. Devo a loro e a ciò che questo premio rappresenta, il mio massimo impegno e promessa futura: fungere da esempio di eccellenza manageriale e di meritare la maggiore visibilità riscontrata. Considero questo successo un punto di partenza, per migliorarsi e trovare nuove opportunità di crescita, oltre che essere pronti all’ascolto di altri colleghi o giovani. Sarei infatti felice di mettermi a disposizione e fungere da mentore, se richiesto, dando il mio contributo. I miei mentori, hanno contribuito moltissimo al mio percorso professinonale. Ringrazio anche loro con il loro esempio, in questo momento della mia vita.

Se dovesse riassumere in una frase o “motto” il segreto che l’ha portata a vincere il premio come Platinum Manager, quale sarebbe e perché?

Quello che mi caratterizza maggiormente e’ “Se nella vita tutto dovesse andare sempre nel verso migliore, non ci renderemmo conto dell’importanza delle nostre conquiste”. I giovani dovrebbero affrontare le sfide senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà e senza timore di sperimentare, perche’ sono proprio queste che ci fanno crescere. Ricordando ad esempio il percorso Universitario, spesso e’ l’esame piu’ difficile che ricordiamo con maggior trasporto, perche’ esso stesso rappresenta una conquista da apprezzare. È fondamentale che i giovani seguano i propri obiettivi senza temere di rimanere indietro in una corsa frenetica alla meta. L’essenziale è osare, sperimentare, continuare a formarsi ed investire nelle relazioni. Quest’ultima diventa fondamentale per la propria crescita, perche’ il successo personale passa attraverso gli altri e alla visione positiva che riusciamo a trasmettere ai nostri colleghi e collaboratori. Ho riscontrato che non si può aspirare ad una carriera di successo senza un’adeguata sensibilità emotiva nella gestione del proprio team, capacità di lettura situazionale e di sviluppo di competenze relazionali. In poche parole, imparare ad essere un leader migliore.

Luca Brambilla