Fuori dalla porta c’è molto di più! – Intervista a Francesca Protano

Tempo di lettura: 8 minuti.

Tecnologia

In questa intervista, Francesca Protano, Head of Corporate Development Technologies e Ventures Managing Director in CNH, si racconta ripercorrendo gli step principali della sua carriera e riconoscendo i valori che l’hanno portata ad essere premiata come Gold Manager dal Gruppo Giovani di Federmanager l’anno scorso.

Attraverso una celebre frase di Sergio Marchionne che rappresenta un po’ il suo “motto”, ricorda che le scelte fatte non devono precludere nulla perché “c’è molto di più fuori dalla porta”.

Lei è Head of Corporate Development Technologies in CNH. Ci racconti gli step principali della sua carriera.

Con più di 18 anni di esperienza internazionale, ho ricoperto diversi ruoli nei settori R&D, Finance e Marketing e oggi sono Head of Corporate Development Technologies (M&A, Business Development and Strategy) e Ventures Managing Director in CNH.  Come neolaureata ho iniziato la carriera professionale presso il Centro Ricerche Fiat. Il mio percorso di studi mi ha portato dapprima alla Laurea in Informatica e in seguito al conseguimento del Master in Meccatronica ed Innovation & Technology Management (Alma Graduate School, Bologna Business School International).

Il filo conduttore della mia carriera è la Tecnologia in tutte le sue forme e applicazioni. La passione e il pragmatismo, che mi rappresentano, hanno fatto sì che i ruoli ricoperti siano stati tra i più variegati come competenze e focus, ricoprendo posizioni diverse che mi hanno permesso di esplorare territori differenti e promuovere nuove opportunità di sviluppo in ambito tech.

Quali sono i valori su cui fonda il suo impegno lavorativo e come lo concilia con i molteplici “ruoli” che una donna rappresenta ogni giorno?

Il fatto che lei mi faccia questa domanda è sintomatico della questione di genere di cui ogni giorno si sente parlare. In effetti, negli ultimi anni il tema della leadership al femminile e quello delle difficoltà avvertite dalle donne nel raggiungimento di posizioni manageriali all’interno delle aziende sono diventati importanti argomenti di dibattito, specialmente a fronte del fatto che attualmente la popolazione femminile rappresenta la metà della forza lavoro globale.

Sono orgogliosa di essere un Ambassador STEM in CNH e il mio impegno è teso a rafforzare l’idea che l’attuale gender gap abbastanza evidente anche al termine del percorso di studi e all’entrata delle donne nel mondo del lavoro, non può essere un ostacolo alla carriera, in quanto il futuro risiede nelle tecnologie gender agnostic.

Se dovesse individuare i pilastri della sua vita professionale, quali indicherebbe?

La mia famiglia di origine e la famiglia che ho costruito hanno un ruolo fondamentale e sono la colonna portante delle mie scelte. A partire dalla mia giovinezza sono cresciuta con l’idea che lavorando sodo si potesse ottenere tutto e la cultura dell’errore che mi hanno trasmesso i miei genitori, mi ha consentito di perseguire gli obiettivi senza aver paura di sbagliare.

Attualmente con mio marito ed i miei figli perseguiamo un percorso di crescita professionale e personale aiutandoci e supportandoci in tutte le sfide quotidiane. Senza di loro non potrei mai essere quello che sono riuscendo a conciliare tutti gli impegni che la vita ci richiede. A loro tutti va il mio ringraziamento più grande!

Francesca Protano, Head of Corporate Development Technologies e Ventures Managing Director in CNH.

L’anno scorso ha ricevuto il premio come Gold Manager dal Gruppo Giovani di Federmanager. Cosa ha rappresentato per lei questo riconoscimento?

Essere insignita del premio come 1 dei 10 Gold manager sul territorio italiano non mi ha reso soltanto orgogliosa ma onorata di essere stata selezionata tra tantissimi colleghi talentuosi di industrie così diverse in tutto il nostro paese. Inizialmente non mi aspettavo di ricevere il premio come Silver Manager tra i top 40, quindi potete immaginare come sia stata piacevolmente sorpresa di ricevere il Gold! Ricevere il premio è ovviamente importante, ma quello che è stato per me ancora più importante è far parte di una community eccezionale!  Mi preme ringraziare tutto il team di selezione perché ha condotto un processo impeccabile e, se posso osare, anche divertente composto da persone molto smart e molto preparate.

Esiste una Francesca Protano pre-premiazione e post premiazione come Gold Manager? Cosa è cambiato nella sua vita professionale e cosa è rimasto uguale?

Sicuramente una caratteristica che mi contraddistingue da sempre è l’energia, parte fondamentale del mio DNA. Una scintilla sempre accesa che mi ha consentito di adattarmi alle complessità dei diversi ruoli e funzioni. Il premio mi ha dato visibilità fuori e dentro l’azienda creando una risonanza importante nella mia rete professionale e dandomi la possibilità di raccontare la mia esperienza personale e il mio percorso professionale.

Un bellissimo riconoscimento che mi ha reso orgogliosa e felice che spero possa essere fonte di ispirazione positiva per altri giovani manager.

Devo dire che l’energia e la passione che mi hanno permesso di adattarmi alle complessità dei diversi ruoli e alle sfide continue è rimasta inalterata nel corso del tempo.

Se dovesse riassumere in una frase o “motto” il segreto che l’ha portata a vincere il premio come Gold Manager, quale sarebbe?

Nell’aprile del 2011 Sergio Marchionne parlava delle principali sfide aziendali quali le dinamiche dell’Unione Europea, la competitività delle aziende italiane sul mercato globale, l’immigrazione e la leadership. In quell’occasione disse: “Se c’è un consiglio che posso darvi, è quello di non permettere che le scelte che avete fatto a un certo punto della vostra vita – scelte nell’ambito di studio, sul settore di lavoro, sul percorso di carriera – chiudano fuori tutto il resto. (..) C’è molto di più fuori dalla porta. Essere veramente liberi significa sapere che in ogni momento potete scegliere una nuova direzione, un nuovo obiettivo. Non ci sarà nessuno a spingervi fuori dalla routine o dal senso di sicurezza associato all’abitudine”. Ecco, direi che è sempre molto attuale ed è un suggerimento che ho seguito e continuerò a seguire!

Luca Brambilla