Il segreto per ricaricare le energie al lavoro

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La scienza ha dimostrato che le pause non solo sono necessarie, ma anche salutari: ricaricano l’attenzione rendono più produttivi. Essere abbastanza disciplinati da saperle gestire non è, tuttavia, così scontato: sommersi da mille cose da fare e dovendo sempre tenere d’occhio la produttività, fermarsi, anche quando necessario, sembra sempre troppo indulgente. A volte la cosa più produttiva che si può fare durante una pausa, è fare niente. Fare una meditazione guidata o un po’ di respiro profondo, può essere produttivo tanto quanto (se non di più) immergersi in una fitta lista di cose da fare.

Se usata correttamente, una pausa è come premere un pulsante di reset. Quando torniamo da una pausa, possiamo essere più creativi, innovativi e concentrati: siamo più appassionati e connessi al lavoro.

Ecco alcune idee per sfruttare al meglio i minuti di pausa

1. Da 5 a 15 minuti

Per incrementare gli effetti di pause così brevi, è bene fare movimento, di qualunque tipo: camminare su e giù per una rampa di scale o fare una passeggiata nel quartiere, non ha importanza, qualsiasi cosa ci faccia muovere va bene. Una pausa di cinque minuti può essere più efficace di una pausa di 30 minuti se si incorpora il movimento.

Basta anche guardare fuori dalla finestra, ma solo se la vista include uno spazio verde: pause “verdi” migliorerebbero infatti attenzione e prestazioni.

Il segreto per ricaricare le energie al lavoro

2. 30 minuti

Durante una pausa di mezz’ora, una buona idea per ritrovare le energie mentali potrebbe essere quella di fare “decluttering” nella postazione di lavoro: il disordine invia il messaggio a te stesso e agli altri che siamo sopraffatti e non abbiamo controllo, e che potrebbero esserci cose nascoste nella confusione che richiedono attenzione. Le interruzioni sono anche di grande impatto se c’è una connessione con un’altra persona. Chiamare un amico o un partner porterà grandi benefici, così come scambiare due chiacchiere con un collega: ma attenzione, non bisogna parlare di lavoro.

3. 60 minuti

Con un’ora da da spendere, è meglio uscire dallo spazio di lavoro. Prendere un caffè con un amico, un collega o un mentore, è una buona idea: rafforza le connessioni lavorative, fa bene alla carriera e rilassarti con gli amici e la famiglia riduce lo stress e stimola il cervello. In alternativa, è consigliabile provare a scaricare il cervello, scrivendo o organizzando nell’agenda le cose che dobbiamo fare, in modo da poterle guardare in modo più obiettivo. Organizza i nostri pensieri per iscritto è un compito facile e veloce che ci consente di prepararci meglio per quando effettivamente dovremo metterci al lavoro. In alternativa vale anche prendersi una pausa dai dispositivi digitali e leggere. I romanzi, in particolare, riducono lo stress più che ascoltare musica, fare una passeggiata o prendere una tazza di tè. La lettura riduce la frequenza cardiaca e allenta la tensione muscolare, aiutandoci a rilassarci e a sfuggire alle nostre preoccupazioni.

La Redazione