La Comunicazione è un fatto di incontro – Intervista a Luca Brambilla, Direttore dell’Accademia di Comunicazione Strategica

Tempo di lettura: 10 minuti.

100 Top Manager è la classifica annuale di Forbes Italia che annovera i top manager che si sono particolarmente distinti grazie alle loro capacità imprenditoriali e alla lungimiranza con la quale dirigono le proprie realtà. Nell’edizione 2023, all’interno di questa élite, compare il nome di Luca Brambilla, Direttore dell’Accademia di Comunicazione Strategica e docente di Comunicazione Strategica e Negoziazione nelle più note università e business school italiane.

Un riconoscimento così prestigioso è stata l’occasione per intervistare il prof. Brambilla cercando di mettere in evidenza la persona oltre l’imprenditore.

Sei stato appena nominato tra i 100 top manager di successo a 32 anni. Come ti senti?

Sorpreso, felice e grato. Sorpreso perché è stato un dono inatteso; felice perché si tratta di una classifica prestigiosa nella quale mi trovo accanto a diversi amici, compagni e professionisti; grato perché penso di essere stato segnalato tanto da chi fa parte di questa classifica quanto dai molti che hanno avuto modo di collaborare direttamente con me o di scoprire il mio pensiero attraverso i volumi pubblicati da ACS Editore.

Cosa ne pensi di questo prestigioso titolo?

Questo riconoscimento mi rende felice, ma chi mi conosce sa che per me i premi di maggiore soddisfazione sono i sorrisi, i feedback e i risultati portati nelle aziende e nelle aule universitarie. In Accademia diciamo “i vostri goal sono i nostri goal”: i trofei sono importanti ma a legittimarli sono i traguardi conseguiti dalle persone con le quali ogni giorno collaboro.

Chi è Luca Brambilla, al di là del suo ruolo da Direttore e professore in note università?

Sono una persona molto riservata e semplice, per questo credo che le cose più preziose siano quelle che non si possono acquistare: ad esempio il tempo di qualità con mia moglie e con quel ristretto novero di persone che possono essere definite amiche, speso tra passeggiate e chiacchierate a tutto tondo. Amo molto anche la lettura e sono un cinefilo, con una passione particolare per i legal thriller.

Hai passioni particolari?

Come diceva Winston Churchill, “non fidarti di una persona senza un vizio che la redima”. Uno dei miei vizi è il tabacco di pregio, e non posso che ringraziare pubblicamente le persone a me più care che in occasioni particolari mi dimostrano la loro vicinanza regalandomi sigari di qualità superiore.

Per quale motivo pensi di essere apprezzato da clienti e partner?

Penso che la risposta sia legata alle tre fasi del Metodo O.D.I.®. Nella fase dell’Osserva io e il mio team ci impegniamo a fondo nell’ascolto dei reali interessi, anche quelli inconsci, degli interlocutori, verificandoli nella fase del Domanda per poi co-progettare interventi strategici nella fase dell’Intervieni.

Luca Brambilla, Direttore dell’Accademia di Comunicazione Strategica.

Nel tuo percorso hai avuto un mentore?

Uno dei miei maestri diceva sempre “tutto quello che so l’ho imparato”. La mia fortuna è stata di avere sempre grandi maestri dei quali, ogni giorno, cerco di essere degno erede. Proprio per questo, la mia gratitudine va a loro e, ovviamente, al team con cui lavoro.

Com’è Luca Brambilla in Accademia? Su quali valori fonda il suo team?

Sono una persona di processo che presta grande attenzione al dettaglio, essendo convinto che è proprio in esso a nascondersi il senso del tutto. E ho la fortuna di lavorare con un team che, condividendo la mia visione e declinandola sulle caratteristiche personali di ognuno, è in grado di offrire altissime prestazioni: chi sceglie l’Accademia è alla ricerca dell’eccellenza, che nel nostro caso è rappresentata da un team che è un frutto del Noi.

Quanto tempo riesci a dedicare alla tua vita personale?

Ho la fortuna di essere seguito da due assistenti, una Responsabile Relazioni Esterne e un’Executive Assistant, che bilanciano in maniera strategica il mio tempo, coniugando gli impegni accademici con Master One to One e consulenze. Così facendo, riesco a disporre di tempo da dedicare a famiglia, salute e sport. Sono la dimostrazione che, con una buona organizzazione, si riesce a fare bene tutto: il segreto risiede nella pianificazione e per questo dico “si può improvvisare una cosa sola: nulla”.

Quali altri obiettivi hai nel futuro?

Sicuramente approfondire sempre di più questa nuova materia definita Comunicazione Strategica, pensata per fornire le più avanzate metodologie volte alla costruzione di relazioni e al discernimento di decisioni anti-bias. Enzo Ferrari ha detto: “La miglior Ferrari che sia mai stata costruita è la prossima”. Mi trovo d’accordo col grande imprenditore. I successi del passato ci danno ancora più grinta e desiderio di far meglio in futuro.

Qual è la sintesi del pensiero alla base della Comunicazione Strategica?

La comunicazione non è una mera questione tecnica, bensì un desiderio di relazione che si sviluppa da un incontro. Saper comunicare in modo strategico significa riuscire a valorizzare tutti gli elementi all’interno di un’interazione (Io, Tu e Contesto) creando il ponte del Noi tra due entità singole.