La routine di LinkedIn: cosa si può fare ogni giorno

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LinkedIn non è un social network come gli altri, è soprattutto uno strumento di lavoro e come tale andrebbe considerato. Il vero salto di qualità su LinkedIn lo si fa integrandone l’uso con l’attività lavorativa, facendo diventare un’abitudine quotidiana consultare l’app o aprire la home page e partecipare.

Si, partecipare, perché non basta solo far scorrere il pollice sullo schermo dello smartphone o agire sulla rotellina del mouse. Per ottenere qualcosa in LinkedIn bisogna impegnarsi, contribuire ogni giorno e dare qualcosa prima di ricevere.

Non ho tempo

Quando si comprende che LinkedIn richiede tempo, costanza e po’ di fatica, l’obiezione spesso è “ma io non ho tempo, devo lavorare”, dimenticando forse che usare LinkedIn fa già parte del lavoro.

Il primo suggerimento è quello di sottrarre un po’ di tempo ad altre piattaforme e dedicarlo a LinkedIn, ma la risposta migliore è questa frase riportata in un blog:

People spend time on other social media networks.

But they invest time on LinkedIn.” *

Bastano solo 20 minuti, anche diluiti nell’arco della giornata, per compiere una o più attività che, se fatte bene, consapevolmente e con costanza, fanno fruttare il tempo che dedichiamo, anzi che investiamo in LinkedIn.

Cosa possiamo fare ogni giorno su LinkedIn

Ci sono tante cose che si possono fare ogni giorno su LinkedIn, basta sapere cosa e come farle. Ognuna di quelle elencate qui ha uno scopo preciso, ma tutte aiutano a migliorare il profilo LinkedIn e ad avvicinarci agli obiettivi desiderati.

  • Fare networking: la rete LinkedIn è il nostro “patrimonio”, visitare profili, entrare in contatto con utenti in target è un’attività fondamentale. Con la giusta strategia costruiamo così nel tempo una rete profilata.
  • Allargare la rete: inviare richieste di contatto personalizzate a utenti che hanno interagito con un nostro post, che hanno visitato il Profilo, che hanno pubblicato un contenuto interessante.
  • Rispondere alle richieste di contatto: ringraziare quando accettano le nostre, rispondere a quelle ricevute, mandare messaggi di follow up.
  • Inviare messaggi: avviare un dialogo con i contatti della rete per costruire fiducia e reputazione. Fornire aiuto attraverso contenuti utili per l’utente, complimentarsi per un traguardo raggiunto, porre domande.
  • Leggere i contenuti: consultare il feed e interagire con i contenuti della rete, commentare fornendo valore e stimolando discussioni (comment marketing).
  • Salvare un contenuto interessante che in quel momento non possiamo leggere, per leggerlo più avanti consultando nel profilo gli Elementi Salvati.
  • Cercare e seguire Pagine: diventare follower delle aziende prospect, scoprire chi ci lavora ed entrare in contatto con i profili chiave. Oppure attivare gli alerts per nuovi annunci di lavoro dell’azienda.
  • Frequentare i Gruppi: entrare periodicamente nei gruppi a cui si è iscritti o cercare gruppi per informarsi. In queste community è possibile entrare in contatto con utenti fuori dalla nostra rete, attraverso i messaggi.
  • Migliorare la qualità del feed: nella home page, quando appare qualcosa di sgradito è possibile nasconderlo e smettere di seguire quell’utente. Questo nel tempo migliora l’esperienza d’uso e la qualità di ciò che leggiamo.
  • Controllare le visite al Profilo: dove lavorano le persone che hanno visitato il nostro profilo, cosa fanno, quale ruolo ricoprono. Valutare se inviare una richiesta di contatto accompagnata da un messaggio personalizzato.
  • Controllare i risultati dei post che abbiamo pubblicato, scoprire chi ha messo like, visitare quei profili, rispondere sempre ai commenti.
  • Consultare le sezioni attività: è utile per approcciarsi a qualcuno e interagire con ciò che pubblica. Il consiglio è salvare il link di questi feed nei preferiti del browser per consultarli comodamente.
  • Controllare le notifiche e scoprire tutto ciò che riguarda il profilo, la nostra rete e i contenuti di tendenza in quel momento.
  • Scrivere una referenza per un contatto, oppure chiedere una referenza a un cliente, per poterla pubblicare sul profilo e migliorarne la rilevanza.
  • Confermare le competenze di un contatto, un’attività per riconoscere il valore professionale degli altri.
  • Pubblicare contenuti: last but not least! È l’attività più importante e più impegnativa, ma è il modo migliore per ottenere l’attenzione delle persone.

Ognuna di queste attività richiede pochi minuti e tutte si possono compiere nel tempo con cadenza periodica. Si tratta solo di superare quel blocco iniziale, entrare nel giusto mindset e far diventare l’uso di LinkedIn una buona abitudine quotidiana.

Fabio Banzato

* Fonte citazione blog:

https://business.linkedin.com/marketing-solutions/blog/linkedin-b2b-marketing/2017/10-surprising-stats-you-didnt-know-about-marketing-on-linkedin