Le sfide e le opportunità dell’imprenditoria giovanile nella Lombardia contemporanea – Intervista a Federico Chiarini

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“Le sfide che, come imprese, siamo chiamati ad affrontare – in Lombardia come a livello nazionale e internazionale – riguardano le grandi questioni che caratterizzano questa epoca contemporanea: mi riferisco, in primo luogo, all’impatto delle guerre sulle attività delle aziende; le stesse che, poco prima, avevano patito le conseguenze di una pandemia globale senza precedenti”.

Federico Chiarini è Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda. Il network, che riunisce imprenditori e manager di età compresa tra i 18 e i 40 anni, rappresenta la più numerosa community d’Italia con circa 600 soci membri ed opera all’interno di una Associazione, Assolombarda, che cura gli interessi di quasi 7mila imprese della Città metropolitana di Milano e delle province di Monza e Brianza, Pavia e Lodi.

Chiarini, lei è anche direttore, nonché azionista di maggioranza, di People On The Move Srl e socio unico di Chiarini Group srl. Quali sono le sfide che gli imprenditori giovani sono chiamati ad affrontare?

Tra le criticità, naturalmente, l’inflazione, l’approvvigionamento energetico, l’aumento dei prezzi. Ma non solo: penso anche alle opportunità offerte dalla transizione digitale ed ecologica e dagli investimenti per la sostenibilità ambientale.

Cambiamenti di grande portata.

Si, perché richiedono un ripensamento delle fasi della catena del valore e l’immissione di nuove figure specializzate. In tal senso, occorre anche una ‘terza transizione’, che riguarda le competenze. È la strada verso le nuove professioni, per allineare sempre di più la domanda all’offerta di lavoro, affinché sempre più giovani lavoratori siano formati per lavorare al fianco di giovani imprenditori.

Federico Chiarini, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda.

In che modo intendente sostenere l’imprenditoria giovanile?

Stiamo lavorando sul versante della formazione, sui temi legati al passaggio generazionale, sul supporto alle start-up. L’obiettivo è quello di allargare, ulteriormente, la nostra community. Ma non solo: abbiamo in mente attività finalizzate a contrastare il fenomeno dilagante dei NEET, che mette a rischio potenziali progetti imprenditoriali futuri e, allo stesso tempo, i professionisti di cui noi, imprenditori, avremo bisogno per proiettare sul mercato globale le nostre aziende.

Sono obiettivi ambiziosi che richiedono una sempre più stretta sinergia tra pubblico e privato.

Senza dubbio: la collaborazione tra pubblico e privato è, certamente, la conditio sine qua non per far fiorire e prosperare le nostre imprese. L’Associazione, in quest’ottica, è da sempre un interlocutore dei principali organi di governo locale e nazionale. Il Gruppo Giovani Imprenditori, dal canto suo, intende dare un contributo importante all’opera di Assolombarda, condividendo le esigenze degli imprenditori più giovani e sostenendo le loro iniziative.

Luca Brambilla