Scrittura SEO: strategia e ottimizzazione di contenuti per blog

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Adottare una scrittura SEO per un blog significa realizzare contenuti ottimizzati secondo logiche precise al fine di seguire una strategia determinata.

L’obiettivo principale è rappresentato dal rendere i contenuti facilmente rintracciabili sul web, ottimizzandone il posizionamento sulle pagine dei risultati di Google.

Un tipo di scrittura SEO oriented per un blog è fondamentale per fare trovare i propri contenuti agli utenti cui si punta prima dei contenuti presenti in altri siti.

Attraverso la scrittura SEO oriented dei contenuti, permetteremo infatti ai nostri articoli di comparire più facilmente tra i tanti risultati similari reperibili in rete.

Un elemento fondamentale che occorre però accostare al lavoro di scrittura SEO è quello relativo agli obiettivi che ci prefiggiamo attraverso la creazione di un blog.

A tale scopo è necessario chiedersi:

  • chi voglio che legga i miei contenuti?
  • qual è lo scopo dell’utente quando ricerca il tipo di contenuto che offro?

Domande come queste sono necessarie a chiarire i nostri obiettivi, il nostro target e le esigenze dell’utente che vogliamo intercettare; sono fondamentali per poter elaborare una strategia di ottimizzazione personalizzata per il nostro progetto.

realizzare un contenuto che possa essere utile per gli utenti dovrebbe essere il primo obiettivo da prefiggersi

Utilità

Che si tratti di un blog aziendale o di un blog che promuove la nostra attività professionale, realizzare un contenuto che possa essere utile per gli utenti dovrebbe essere il primo obiettivo da prefiggersi nella strategia alla base della creazione di contenuti per un blog.

Per realizzare un contenuto utile dobbiamo innanzitutto chiederci in che modo attraverso il nostro contenuto possiamo dare una risposta di valore agli utenti e, a questo scopo, è utile capire quale sia l’intento di ricerca dell’utente che vogliamo atterri sul nostro blog.

Una volta compresi utilità e scopi, potrà avere inizio il lavoro di keyword research che è alla base della costruzione dei nostri articoli.

Intenti di ricerca e keyword research

Per realizzare contenuti ricercabili in rete dobbiamo fare una keyword research attraverso la quale raccogliere le parole chiave principali e l’insieme di keywords correlate in grado di attirare il traffico desiderato sul nostro blog.

Ecco perché comprendere quale sia l’esatto intento di ricerca degli utenti è fondamentale per fare un lavoro “su misura”.

Le tipologie di keyword

Capire l’intento di ricerca ci permetterà di sapere quale tipologia di keyword è preferibile scegliere tra:

  • keyword informative, utilizzate nei contenuti che soddisfano il bisogno di una ricerca di informazioni.
  • keyword navigazionali, usate dagli utenti per cercare precisi brand o siti.
  • keyword transnazionali, usate per esempio quando un utente cerca qualcosa da comperare.

Gli strumenti per la keyword research

Per cercare le migliori keyword da utilizzare per il nostro progetto possiamo utilizzare diversi strumenti tra i quali si segnala:

  • lo strumento di pianificazione delle campagne di Google ADS
  • tool come Seozoom
  • la barra di ricerca di Google

Parte fondamentale della strategia alla base della keyword research è anche il monitoraggio della concorrenza che permette di capire come differenziare e migliorare i contenuti.

Tra gli strumenti da utilizzare invece per avere una visuale dei risultati rispetto a impressioni, clic e query di ricerca troviamo la Google Search Console.

Le tipologie di articoli

Capire quale tipo di articolo scrivere è fondamentale per arrivare all’obiettivo. Bisognerà scegliere tra le diverse tipologie di testi:

  • articoli di news, con contenuti brevi che diano maggiore importanza alle tempistiche di pubblicazione.
  • articoli evergreen, articoli che portano traffico sempre a prescindere da attualità o stagionalità.
  • pillar,contenuti molto lunghi fino a 5000 caratteri.
  • articoli con impatto stagionale,nei qualiva posta maggiore attenzione al periodo di pubblicazione

Elementi di ottimizzazione SEO

Gli elementi di ottimizzazione da tenere in considerazione quando si scrive un articolo per un blog sono molteplici. Tra quelli più importanti si elencano:

  • i tag title
  • la meta description
  • i dati strutturati
  • le favicon
  • lo snippet
  • H1

Il tag title è il titolo che viene mostrato all’interno della serp che andrebbe strutturato in maniera da essere più appetibile rispetto agli altri risultati presenti al fine di attirare i clic degli utenti.

Il tag title dovrebbe avere queste caratteristiche:

  • una lunghezza tra i 40 e i 65 caratteri per mantenersi nei limiti dello snippet
  • contenere la keyword principale
  • ospitare una frase o una domanda che descriva la tematica del contenuto
  • risultare di piacevole lettura per gli utenti
  • spiccare rispetto agli altri tag title presenti sulla serp
  • avere il nome del brand all’interno del tag title potrebbe essere una buona scelta strategica nel caso in cui si parli di un brand noto, può invece non essere la scelta migliore se invece si tratti di un brand emergente o di nicchia

La meta description, pur non essendo considerata un elemento di ranking è senza dubbio un altro elemento essenziale da tenere in considerazione, poiché una meta description di lunghezza adeguata o contenente una call to action finale può certamente fare la differenza agli occhi degli utenti che si ritrovano a scegliere tra una moltitudine di risultati similari sui motori di ricerca.

Una meta description ottimizzata dovrebbe:

  • avere una lunghezza inferiore ai 160 caratteri
  • rafforzare ciò che viene detto nel tag title
  • contenere una call to action in grado di invogliare l’utente a cliccare
  • contenere già una base di informazioni utili per l’utente

In merito ai dati strutturati, il primo consiglio da seguire riguardo alla decisione di utilizzarli o meno, è quello di fare un controllo dei risultati dei siti a voi similari. Se nei risultati presenti nella serp i vostri concorrenti sono soliti utilizzare i dati strutturati, già questo sarà un segno sufficiente ad indicare che non usarli rappresenterà uno svantaggio rispetto alla concorrenza.

Favicon è un’opportunità da sfruttare: si tratta di un file grafico che viene utilizzato dal sito web per mostrare la sua identità; è un’icona molto piccola che accompagna il tuo sito web.

Lo snippet, oltre a essere un elemento molto importante per l’ottimizzazione on page, rappresenta anche quel fattore in grado di facilitare la “cattura del clic” dell’utente. Nello snippet sono raccolti tre elementi:

  • la parte azzurra: il tag title su cui si può cliccare per aprire la pagina
  • la parte verde: l’url, cioè l’indirizzo della pagina
  • la parte in nero: la meta description, cioè la descrizione della pagina

Il titolo H1, a differenza dello snippet che è visibile nella serp, è il titolo contenuto all’interno dell’articolo e rappresenta un’occasione per variare utilizzando altre keyword. La lunghezza che dovrebbe rispettare è variabile e cambia in base al template che utilizziamo.

Manuela Di Vietri

[BOX LESSICALE]

SERP: acronimo di Search Engine Results Page che significa “pagina dei risultati del motore di ricerca”. Ogni qualvolta un utente effettua una ricerca con un motore, infatti, ottiene come risposta un elenco ordinato.

SNIPPET: letteralmente significa “ritaglio” ed è un frammento o un esempio di codice sorgente. Lo scopo fondamentale di questi esempi di codifica è didattico e di supporto. Lo snippet è un’importante fonte per l’apprendimento e l’affinamento delle pratiche della programmazione.

Fonte: Wikipedia