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Leggendo un libro ci si immerge in una storia. Pagina dopo pagina il lettore si immedesima nella narrazione e, senza accorgersene, se ne ritrova completamente coinvolto.
Ognuno ha qualcosa da comunicare, e anche se alcuni racconti possono risultare più coinvolgenti, tutti raccontano qualcosa: la forza di un libro è direttamente proporzionale alla capacità espositiva dell’autore e a ciò che vuole condividere.
È per questo che ACS Editore ha ideato Racconti d’Azienda, un progetto nato con lo scopo di permettere alle realtà imprenditoriali di far emergere le proprie caratteristiche, i propri valori, le proprie peculiarità. In sintesi, la propria unicità.
Decidendo di realizzare un libro occorre avere la consapevolezza di essere in procinto di intraprendere un percorso molto impegnativo. Dal primo momento va tenuto presente l’obiettivo: in questo caso far emergere la propria storia scrivendola e raccontandola pensando ai propri stakeholder, interni ed esterni.
Diverse aziende sono ancorate all’idea che investire sulla pubblicità tradizionale sia l’unico modo per acquisire nuovi clienti o rafforzare vecchie relazioni. In queste realtà imprenditoriali l’idea di scrivere un libro viene spesso sottovalutata, ritenuta superflua. Si tratta in realtà di un marchiano errore di valutazione: un libro, infatti, risulta strategico e funzionale per l’ottenimento di innumerevoli benefici. Grazie a un libro è possibile:
- accrescere la propria visibilità,
- distinguersi dalla concorrenza,
- diffondere e comunicare la propria cultura aziendale,
- accrescere l’autorevolezza del proprio brand,
- acquisire nuovi clienti rafforzando, nel contempo, vecchie relazioni.
Far emergere la propria storia significa garantirsi l’opportunità di evidenziare la propria unicità, dando modo a qualsiasi realtà imprenditoriale di essere non solo apprezzata ma anche compresa. Tanto esternamente quanto internamente.
Comunicare agli stakeholder esterni il proprio posizionamento, la propria mission e i propri valori, rappresenta un modo unico e prestigioso per far comprendere fino in fondo le proprie caratteristiche e la propria personalità, garantendosi una chance in più rispetto alla massificazione che contraddistingue i competitor.
Contestualmente viene valorizzata la comunicazione interna, imprescindibile per la valorizzazione del contesto. Progettare e realizzare un volume che sappia raccontare realtà e contesto in cui ogni dipendente vive accresce la sua motivazione, rafforzando contestualmente le sue radici.
Lo storytelling aziendale aiuta a creare una comunità sempre più consapevole, fortemente coesa internamente e facilmente riconoscibile all’esterno.
Saper fare personal branding significa comunicare strategicamente riuscendo a emergere venendo compresi e apprezzati: in altri termini, passare da una delle scelte a l’unica scelta.
Roberta Cogliati