TRA UNIVERSITÀ E JUNIOR ENTERPRISE – INTERVISTA LORENZO MOTTINELLI, PRESIDENTE di JECatt

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Ragazzi che lavorano in team

Lorenzo Mottinelli, studente di Economia delle imprese e dei mercati presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nonostante la sua giovane età ricopre attualmente il ruolo di Presidente di JECatt, la junior enterprise della stessa università. In questa intervista ci racconta come concilia gli impegni accademici con la presenza in JECatt e quali sono i vantaggi che l’associazione si propone di portare per gli studenti e per le aziende.

Attualmente riveste il ruolo di Presidente di JECatt, la junior enterprise dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Come è arrivato a ricoprire questa carica?

JECatt è una junior enterprise, un’associazione no-profit gestita esclusivamente da studenti universitari, con l’obiettivo di ridurre il gap tra mondo accademico e mondo. Regolata da una confederazione nazionale e internazionale, rappresenta un movimento globale; in altri paesi spesso è promossa direttamente dalle università stesse. Queste esperienze coinvolgono gli studenti e vengono considerate come parte integrante del loro percorso formativo. In Italia, dove il network è in forte crescita, attualmente ci sono 33 junior enterprise, con JECatt che rappresenta l’Università Cattolica. La nostra sede principale è a Milano, ma accettiamo candidature anche dalle sedi di Roma, Piacenza, Cremona e Brescia. Fondata nel 2012, da 12 anni perseguiamo l’obiettivo di colmare il divario tra teoria accademica e mondo del lavoro, offrendo servizi di consulenza direttamente alle aziende, che siano Start-up, PMI o grandi imprese. Vogliamo coinvolgere gli studenti fin dai primi anni universitari, fornendo loro un’esperienza pratica che integri la loro formazione teorica. In Italia, dove i corsi universitari tendono ad essere prevalentemente teorici, miriamo a reintrodurre l’aspetto pratico. Il nostro mantra è “Learning by doing“, ossia imparare facendo.

Cosa offre JECatt ai propri associati e alle aziende?

JECatt offre una gamma di vantaggi sia ai suoi associati che alle aziende partner. Per quanto riguarda gli associati, attualmente contiamo su una base di circa 70 membri, con due processi di reclutamento attivi ogni anno. Il nostro modello prevede il ricambio annuale dell’intera associazione, garantendo così un alto turnover che porta con sé una ricca varietà di idee e un costante stimolo all’innovazione. Per gli studenti, offriamo l’opportunità di iniziare un percorso lavorativo sin dai primi anni di studio, sebbene non retribuito. Questa esperienza va oltre al semplice lavoro, permettendo loro di assumere ruoli di responsabilità simili a quelli che potrebbero incontrare nel mondo professionale dopo anni di carriera, e di esplorare le proprie inclinazioni lavorative. Inoltre, forniamo loro l’opportunità di sviluppare una vasta gamma di competenze, sia soft che hard, e di iniziare a costruire sin da subito il proprio network professionale.

Per quanto riguarda le aziende, offriamo progetti di consulenza strategica in diversi ambiti. Tra i nostri servizi core figurano il Business Plan e l’Analisi di Mercato, la redazione di Piani di Marketing e di Comunicazione così come la creazione di contenuti grafici ed SMM e consulenze legali. Grazie al nostro modello, le aziende possono accedere a servizi di consulenza di alta qualità a un costo significativamente inferiore rispetto alle società di consulenza tradizionali. Inoltre, beneficiano della freschezza e dell’entusiasmo dei giovani talenti che lavorano con impegno per portare a termine i progetti assegnati. Siamo in grado di collaborare con le aziende anche attraverso partnership o sponsorship, offrendo loro l’opportunità di promuovere il proprio brand e attrarre talenti. Le aziende sanno di poter trovare in JECatt un bacino di studenti qualificati e in parte già selezionati.

Lorenzo Mottinelli, Presidente JECatt e studente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Come concilia la vita universitaria con gli impegni di JECatt?

Conciliare gli impegni accademici con quelli di JECatt è certamente una sfida, ma abbiamo notato che questa doppia responsabilità può portare ad una gestione più efficiente del tempo e delle priorità. Chi si dedica solo agli studi spesso rischia di disperdere tempo, mentre coloro che si impegnano anche con noi imparano rapidamente l’importanza del time management. Nonostante possa aggiungere uno strato di stress, siamo attenti a garantire momenti di relax e condivisione per alleviare la pressione. È vero che ciò potrebbe implicare un sacrificio di tempo per gli esami e le lezioni, ma imparando a gestirlo si può comunque affrontare con successo gli esami, arricchendo nel frattempo il proprio bagaglio di esperienze professionali. Inoltre, questa esperienza offre un vantaggio tangibile anche nei futuri colloqui di lavoro, poiché si ha molto da raccontare e si esce dall’università con una preparazione più completa.

Se avesse la bacchetta magica, chi vorrebbe incontrare per chiedergli qualcosa?

Se avessi la possibilità di incontrare qualcuno per chiedergli qualcosa, sceglierei di parlare con il Rettore dell’Università. Credo che una maggiore apertura e collaborazione tra l’Università e iniziative studentesche come la nostra potrebbero portare benefici reciproci e migliorare la qualità del nostro lavoro, oltre che le opportunità per gli studenti.

Luca Brambilla