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Siete CEO & Co-Founder di WMM Consulting. Com’è nata la vostra società?
La WMM Consulting nasce dall’unione delle skills di quattro soci, per poter offrire ai nostri clienti un servizio che fosse di valore e bilanciato. Lorenzo si occupa della parte finanziaria, Matteo si occupa della parte di design, Fabrizio si occupa dello sviluppo software e Riccardo è specializzato nel marketing.
Noi insieme riusciamo a coniugare i lavori e ad ottenere i risultati importanti. Abbiamo dei background internazionali e questo ci permette di rimanere competitivi, ma anche sempre informati sulle tendenze di mercato.
Quali sono i valori e i servizi dietro al vostro slogan “Trasformiamo le tue idee in realtà“?
Noi partendo dal piano industriale fino ad arrivare alla brand identity, cerchiamo di accompagnare e trasformare le ambizioni e i sogni dei piccoli imprenditori in qualcosa di concreto. Chiaramente non è un claim che si addice a tutti i clienti, in quanto ci è anche capitato di lavorare con società già avviate e, quindi, su progetti già esistenti. Però possiamo affermare che i clienti che ci stimolano di più sono le start up, poiché spesso nascono da zero e ci troviamo ad accompagnarle nel processo di creazione. Di frequente, si parte dall’idea dell’imprenditore da cui noi creiamo un intero progetto ad hoc, in cui lo aiutiamo a fare una raccolta di capitale per finanziare la sua idea e successivamente una strategia di marketing per vendere il prodotto o servizio.
Quali sono le maggiori sfide che avete e state affrontando e quali gli obiettivi per il futuro?
Nelle start up al cui interno vi è un team che lavora già nel settore è più facile portare a termine un progetto. Mentre, la sfida maggiore arriva quando ci sono persone che spesso iniziano da zero, non hanno un team alle proprie spalle e vogliono creare un business con il nostro supporto. In questo caso siamo noi che dobbiamo diventare il team, supportando l’imprenditore.
Nonostante a Milano ci siano molti competitor, anche molto forti, noi puntiamo ad aiutare i piccoli imprenditori, proprio per essere più in linea con le loro esigenze e i loro budget.
Che valore attribuite alla formazione continua e alle soft skill in un mondo del lavoro sempre più dinamico e complesso?
Noi siamo persone intraprendenti e abbiamo un network di colleghi e aziende con cui collaboriamo. Avendo lavorato tutti all’estero abbiamo preso quelle che sono le strategie e le tendenze del mercato internazionale, portandole in Italia dove, c’è tanta competizione, ma a livello digital si è molto arretrati. Per esempio, il nostro socio Riccardo ha vissuto tre anni a Miami lavorando nello sviluppo di siti e-commerce. Lui ha portato nella nostra azienda tutto il suo know-how che ci permette di essere molto avanti rispetto a tante altre aziende.
Inoltre, il prossimo mese andremo al GITEX di Dubai, la fiera più grande del mondo digitale, per informarci su tutte le nuove tecnologie, tendenze e realtà sul marketing. La cosa più importante è non fermarsi mai, cercare di imparare sempre cose nuove, soprattutto tutto ciò che riguarda la comunicazione, le soft skills, la negoziazione e la creazione di nuove relazioni, in quanto bisogna sempre ricordarsi che le aziende sono fatte di persone e la comunicazione è una skill necessaria.
Cosa si prova a fare gli imprenditori da così giovani e che consiglio dareste ad un giovane che sogna di diventare un imprenditore?
Essere giovani imprenditori sicuramente comporta una certa dose di timore, poiché nulla è garantito. È necessario affrontare continuamente sfide, impegnandosi con dedizione nel lavoro e gestendo i rapporti con i clienti in modo ottimale. Solo attraverso questo impegno costante è possibile assicurarsi una reputazione solida e una fonte di reddito stabile.
Un suggerimento che vogliamo condividere è di coltivare una sincera fiducia nel proprio operato; solo così sarà possibile lavorare al massimo delle proprie capacità, ottenendo riconoscimento dagli altri e cogliendo i frutti del proprio impegno. Inoltre, è cruciale abbandonare la zona di comfort, abbracciare l’incertezza e non temere gli errori, poiché è proprio attraverso le esperienze negative che si acquisiscono preziose lezioni. Mantenetevi aperti a nuove sfide che contribuiranno alla vostra crescita personale e professionale.
Luca Brambilla