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“Parlare è il modo di esprimere se stessi agli altri. Ascoltare è il modo
Lao Tzu
di accogliere gli altri in se stessi”
È come la dinamica del cuore: nel momento di sistole, in cui il cuore si contrae, il sangue è spinto ovunque e il nostro pensiero si esprime agli altri; poi segue la fase di diastole, in cui il cuore si dilata ed è disposto ad accogliere ciò che gli viene proposto.
Le relazioni sane mantengono questo duplice movimento: ascoltiamo l’altro, raccontiamo noi stessi, anche tenendo conto di quanto abbiamo appena recepito. L’interruzione di questa alternanza compromette la vita della relazione.
Anche in azienda, dopo che abbiamo parlato di noi, o dopo che abbiamo esposto il nostro punto di vista, è bene che lasciamo all’altro lo stesso tempo che la sua pazienza ci ha prima concesso.
Soprattutto i top manager dovrebbero essere ben disposti all’ascolto, perché ne guadagnerebbero in termini di autorevolezza: otterrebbero maggior credito da parte dei loro collaboratori e di conseguenza aumenterebbero le probabilità di business.
Chi vuole andare veloce, va da solo; chi vuole andare lontano, va in compagnia; ma in compagnia non si può andare senza essere disposti ad ascoltare e tenere in considerazione le esigenze dei compagni.
Il brano che avete letto è stato tratto dal libro Comunicazione Strategica – Le origini del Metodo O.D.I.® del Prof. Luca Brambilla – ed. FAG.
Luca Brambilla