Sistemi rappresentazionali e CNV: il metodo “VAK”

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In alcuni articoli precedenti abbiamo parlato di Mirroring e di Rapport per entrare in empatia e comunicare con gli altri in modo efficace; è possibile applicare tale tecniche in maniera più precisa unendo a esse la conoscenza dei sistemi rappresentazionali (VAK).

I sistemi di rappresentazione sensoriali (o stili di apprendimento) si riferiscono ai processi sensoriali che regolano il comportamento. Tutti noi interpretiamo la realtà e ci esprimiamo usando i cinque sensi: l’utilizzo di un particolare senso dominante definisce il nostro stile di apprendimento come Visivo (V), Auditivo (A) e Cinestesico (K).

Visivi (V)

I visivi pensano e si esprimono per immagini, sono dinamici, parlano e si muovono rapidamente con un respiro veloce, usano molto contatto visivo. Hanno una gestualità veloce e ampia, guardano spesso in alto.

Auditivi (A)

Gli auditivi preferiscono suoni e parole, si focalizzano sulla logica e sui concetti, a volte girano la testa di lato per ascoltare meglio. Parlano in maniera sciolta e melodiosa scegliendo attentamente le parole, respirano regolarmente e spesso guardano di lato o in basso a sinistra (dialogo interno).

I Cinestesici (K)

I cinestetici utilizzano principalmente gli altri tre sensi (tatto, gusto e olfatto) e sono focalizzati su emozioni e sensazioni. Si muovono e respirano lentamente, parlano con ritmo lento e volume basso.

Gesticolano poco e utilizzano poco il contatto visivo, spesso guardano in basso a destra (memoria cinestesica) e utilizzano il contatto fisico con gli altri o rivolto verso oggetti o se stessi.

Francesco Di Fant