Design Thinking: TO-Nite a Torino. Co-progettare la notte per cambiare la città

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Nel 2019 la città di Torino, insieme con un ampio gruppo di partner locali, partecipa ad un bando dell’UE e vince l’assegnazione di 4,6 milioni di euro per la rigenerazione urbana con un progetto chiamato TO-Nite.

Il progetto punta al ripensamento di alcune aree degradate lungo le rive cittadine della Dora Riparia, attraverso politiche collaborative per la partecipazione attiva dei residenti e delle parti interessate all’innovazione sociale e tecnologica.

Experientia[1]– agenzia internazionale di progettazione di servizi e ricerca incentrata sulla persona e sull’interazione sociale, con sede a Torino – guida l’azione di co-progettazione mettendo in campo interviste approfondite, sondaggi e passeggiate urbane esplorative, definendo aree di opportunità e requisiti per facilitare la consapevolezza civica e la ricerca di soluzioni condivise.

Torino

Attività di indagine etnografica e sociale nei quartieri target e coinvolgimento delle parti interessate servono a comprendere il percepito intorno alla sicurezza (particolarmente quella in fascia serale e notturna) e a definire come la tecnologia delle infrastrutture potrà essere collocata nelle aree interessate, a supporto della politica e dei servizi del Comune.

Gli strumenti disponibili si chiamano: interviste approfondite, sondaggi e passeggiate urbane esplorative; soluzioni co-definite e sostenibili; programmi di accelerazione dedicati; insights per le infrastrutture tecnologiche. Perché a Experientia credono che sia “la comprensione dei comportamenti a generare soluzioni coinvolgenti”. Il risultato si vedrà nella rigenerazione spaziale del lungo fiume e nel nuovo arredo urbano.

Ma…  le evidenze? Si vedranno prossimamente. Ci troviamo infatti fra le buone pratiche interrotte e allungate a causa dell’emergenza Coronavirus.

Davide Corno

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[1] https://www.experientia.com/