Perché l’ascolto è fondamentale nelle relazioni business

Tempo di lettura: 2 minuti

Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri.

Leonardo Da Vinci

Non è un caso che molti imprenditori si siano documentati su Leonardo da Vinci, per ricevere emozioni, idee, spunti operativi e strategici dalla figura di questo genio ovunque riconosciuto.

Il suo aforisma è fondamentale in un periodo in cui il nostro tentativo di comunicare rischia la schizofrenia, perché si tende a confondere la comunicazione con la semplice trasmissione d’informazioni, e si è dunque incapaci di ascoltare per ricevere feedback.

Le persone non vogliono ascoltare fandonie, ma cercano risposte ai loro problemi; quantomeno, di fronte alle loro difficoltà, desiderano ascolto e condivisione.

Vorrei fare un esempio di cosa significhi – e che vantaggio porti – ascoltare fino in fondo l’altro. Un mio conoscente, consulente e formatore, è capace di fare ice-breaking al primo incontro con un’azienda: anziché proporre uno dei numerosi corsi in cui è docente, pone una semplice domanda: Signori, di che cosa avete bisogno? Dopo essersi annotato con precisione le risposte, quando dopo pochi giorni ritorna, restituisce esattamente ciò che ha ascoltato e gli altri si stupiscono: Lei ha colto davvero le nostre esigenze! Abbiamo piacere di lavorare con lei.

Questo consulente insomma non vende nulla in prima battuta, ma dimostra solo di essere in grado di ascoltare, di avvicinarsi, di condividere le esigenze: ecco allora che l’azienda lo sceglie, non perché abbia la ricetta magica, ma perché è conquistata dalla sua intenzione di lavorare per l’azienda, nell’azienda.

Ascoltare gli altri non ci garantisce di acquisire il genio di Leonardo, ma senz’altro aumenta le nostre probabilità di fare business, perché le persone si sono stancate dei guru e preferiscono la compagnia di chi vuole camminare con loro.

Come dice l’aforisma leonardesco, l’ascolto attento ci rivela ciò che la mente degli altri sta elaborando e di conseguenza arricchisce e potenzia il nostro pensiero.

Il brano che avete letto è stato tratto dal libro Comunicazione Strategica – Le origini del Metodo O.D.I.® del Prof. Luca Brambilla – ed. FAG.

Luca Brambilla