Perché è impossibile non comunicare

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Qualunque cosa tu stia facendo, la comunicazione non verbale è
come un accompagnamento costante; non puoi smettere di mostrare l’espressione del tuo volto o la tua gestualità, né puoi nascondere il tono di voce.

Daniel Goleman

Il lungo aforisma di Goleman ricorda la frase più sintetica di Paul
Watzlawick è impossibile non comunicare. Ogni volta che comunichiamo, compiamo sempre un gesto non verbale, un’espressione facciale che ricalca, in maniera più o meno congruente, quanto stiamo dicendo. E anche
quando stiamo zitti in realtà stiamo comunicando qualcosa.

Sta a noi osservare, ascoltare e analizzare quelle informazioni latenti che
l’interlocutore ci invia. Quando parliamo noi, dobbiamo cercare la congruenza fra le parole che pronunciamo e tutto ciò che comunichiamo in altro modo, attraverso i canali non verbale e paraverbale. Il punto sta, come
usa dire, nell’essere convinti di ciò che si dice, o meglio, nell’allineamento
fra pensieri, emozioni, scelte espressive
.

Perché è impossibile non comunicare

Se la pragmatica della comunicazione afferma giustamente che non si
può non comunicare, la comunicazione strategica permette un passo ulteriore, perché ci invita a interrogarci su come comunicare al meglio, tenendo conto di quei contesti spesso dimenticati, il primo dei quali è il nostro stato d’animo.

Il brano che avete letto è stato tratto dal libro Comunicazione Strategica – Le origini del Metodo O.D.I.® del Prof. Luca Brambilla – ed. FAG.

Luca Brambilla